Sul Lido il Triangolo torna in vasca

OSTIA Lei: Federica Pellegrini, la campionessa, la donna vincente, la più idolatrata, venerata, sempre al centro dell'attenzione; e più sta sotto i riflettori, più vince. Lui: Luca Marin, l'eterna promessa mai compiuta fino in fondo, il bel ragazzo più famoso per i suoi fidanzamenti con le «first lady» del nuoto mondiale che per i tempi in vasca. E poi l'altro: Filippo Magnini, il capitano, l'uomo d'esperienza, colui che da saggio confidente, a quanto si racconta, si è trasformato nel classico chiodo che scaccia il chiodo e in una scusa che ha permesso a lei di mollare lui e proseguire la sua gloriosa scalata. Sembra lo storyboard di una soap opera argentina anni '80, in realtà è la situazione con cui la Nazionale italiana di nuoto si è trovata ad affrontare i Campionati del mondo di Shanghai appena conclusi. E da questa mattina il cast si trasferisce alla piscina del Centro Federale di Ostia, dove sono in programma i campionati italiani Assoluti in vasca corta. Per questa nuova puntata della telenovela, il cast sarà leggermente diverso. Ci sarà sicuramente lei, la divina Federica Pellegrini, regina veneta del nuoto mondiale con al collo le due medaglie d'oro cinesi nei 200 e nei 400 metri stile libero (quattro titoli iridati in due mondiali consecutivi, come il grande Ian Thorpe), probabilmente più interessata a organizzare la sua megafesta di compleanno di domani sera al Circolo Canottieri Aniene che a concentrarsi per le due staffette che la vedranno protagonista (4x50 e 4x100 misti). Poi sarà presente l'altro, Filippo Magnini: un «vecchio saggio» di 29 anni, due volte iridato nei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007, che a Shanghai, per sua stessa ammissione, si è fatto distrarre dall'eccessivo clamore suscitato dalla soap opera in salsa azzurra e, a quanto pare, dalle grazie della bella Federica, andando fuori nella semifinale dei 100 sl con un 48''50 decisamente troppo alto per i suoi standard. Non vedremo invece lui, Luca Marin, il belloccio con il cuore spezzato dalla bella fidanzata e tradito da capitan Filippo, fino a qualche giorno fa uno dei suoi migliori amici. Seppure risulti iscritto alla competizione, come il più nobile dei cervi sconfitti Luca ha preferito uscire di scena dignitosamente, mettendosi per un momento alle spalle lei, l'altro e gli occhi indiscreti dei tanti curiosi che, c'è da giurarci, da oggi assisteranno al torneo di Ostia pur non avendo mai visto in vita loro una gara di nuoto. La dolce salsedine di una spiaggia tropicale aiuterà certamente a ricucire le ferite meglio dell'amaro cloro di una piscina troppo corta per ospitarli tutti e tre insieme. Come ogni soap opera che si rispetti, i personaggi entrano, escono e poi rientrano. E allora il triangolo diventa un bel quadrato. Il quarto spigolo si chiama Cristiana, ed è la fidanzata di Filippo Magnini. Perché lui (anzi l'altro), l'uomo saggio, aveva la testa talmente a posto che era felicemente accasato con una bella moretta acqua e sapone, con cui aveva acquistato casa a Pesaro e stava meditando di sposarsi. Ci sarà Cristiana a Roma insieme a Filippo? Cercherà di chiarire con il suo uomo, dandosi anche l'occasione di controllarlo a vista, per di più in occasione della megafesta della sua rivale Federica, o preferirà starsene in disparte standogli lontano? «In questo momento – ha dichiarato Cristiana a una rivista di gossip - se dovessi scoprire che si tratta della verità, dico che non perdonerei ma dovrei viverla prima quest'esperienza. Trovarcisi è un'altra cosa. Tra noi, c'erano cose da chiarire perfino prima della sua partenza. Se tutto andrà a posto, faremo comunque un passo per volta, per ricostruire quello che c'era». Ma, in fondo in fondo, di mezzo c'è anche lo sport. Che è sport fino a un certo punto, perché anche qui le rivalità si fanno sentire. La bella notizia è che a Ostia rivedremo in piscina Alessia Filippi, romana de Roma da Tor Bella Monaca. Alessia è l'eterna rivale di Federica, l'unica ad oggi capace di metterla in difficoltà su tutta la linea: bravura, medaglie, bellezza. Alessia è l'ostacolo che separa Federica dalla fama all'idolatria: per ora ha vinto, ma non quanto lei, ma è bella, simpatica e per qualcuno, suo malgrado, è diventata una sorta di paladina della romanità contro lo strapotere del nord. Insomma, una presenza che potrebbe in qualche modo turbare il suo idillio.