Metro A, partono i cantieri. Termini nel caos e passeggeri infuriati
«L'interruzione del servizio sulla Metro A nella tratta tra Anagnina e Termini si sta rivelando una vera e propria 'sciagurà per cittadini e turisti». Lo afferma il Codacons, che questa mattina ha monitorato le ripercussioni dei lavori sugli utenti. «I disagi maggiori - spiega l'associazione - si sono registrati presso la Stazione Termini, dove oggi regnavano caos e disorganizzazione. Qui, per raggiungere la banchina della linea A, i passeggeri sono stati costretti a lunghissimi percorsi a ostacoli tra scale, salite, discese, cambi di direzione e incomprensibili strettoie che hanno portato ad un rischioso affollamento di cittadini, mentre le temperature tra cunicoli, gallerie e scale mobili non funzionanti raggiungevano livelli estremi. Difficoltà che hanno alimentato le proteste e lo sconcerto di viaggiatori e turisti i quali, una volta entrati in stazione, a causa della caotica organizzazione hanno impiegato diverso tempo per raggiungere i treni della metropolitana. Ovviamente, per completare ancor di più il disservizio - prosegue il Codacons - non poteva mancare il guasto tecnico e conseguente interruzione totale del servizio, avvenuto attorno alle 9.30». «È una vergogna - afferma il presidente Carlo Rienzi - I cittadini questa mattina erano infuriati, e ne hanno tutto il diritto. Con quale coraggio si limita il servizio a Termini costringendo i passeggeri a un percorso così tortuoso per raggiungere i treni? Atac e Comune devono risarcire Roma e gli utenti per i disagi causati, rimborsando il mese di agosto a chi ha acquistato abbonamenti annuali, e permettendo l'utilizzo gratuito della metro A per tutto il mese in corso, lasciando i tornelli sempre aperti». L'associazione presenterà inoltre «domani un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, ipotizzando la fattispecie di interruzione di pubblico servizio relativamente ai disagi e ai disservizi registrati in queste ore».