Armadi, letti e vasi nascondigli da evitare
Ipredatori della savana scelgono le loro vittime fra le più deboli, le più vecchie, le più lente. I predatori della metropoli fanno lo stesso. Approfittano della vostra mancanza di prudenza, della distrazione, dello scarso livello di protezione. Ma, per quanto riguarda i furti in appartamento, è possibile elevare la soglia di sicurezza. Basta seguire qualche semplice consiglio, in questo caso elargito dall'Arma dei carabinieri. Portachiavi anonimo Alcuni sono, o possono sembrare, scontati, come ricordarsi di chiudere sempre il portone del palazzo o di non aprirlo, per mezzo del citofono, senza sapere prima chi ha suonato. Ma la cosa importante è rafforzare la prevenzione. Per esempio, munendosi di una porta blindata con tanto di spioncino e installando dispositivi antifurto collegati possibilmente ai numeri di emergenza, come il 112 e il 113. Non informate nessuno del tipo di apparecchiature installate e attivate il sistema d'allarme ogni volta che uscite di casa. Se dovete duplicare le chiavi della vostra abitazione, fatelo di persona oppure affidate l'incarico a qualcuno in cui riponete fiducia. Al portachiavi evitate di attaccare targhette con nome e indirizzo così che, se le smarrite, l'aspirante ladro non possa risalire al vostro indirizzo. Segreteria al plurale E ancora difese passive: sul citofono, specialmente se vivete soli, non mettete nome e cognome ma solo quest'ultimo, in modo da rendere meno facile capire quanti inquilini occupano il locale. Per lo stesso motivo, in segreteria telefonica lasciate un messaggio al plurale. Se abitate a un piano basso (e, ormai, non solo, visto che l'ultima tendenza sono i ladri-scalatori), mettete grate o vetri antisfondamento alle finestre. Poi è essenziale conservare i documenti personali in una cassaforte o in altro luogo sicuro e fare le fotocopie di quelli importanti e in originale (come rogiti, contrasti, ricevute fiscali, ecc). I nascondigli più banali Non tutti sanno, inoltre, che i primi posti dove gli svaligiatori esperti mettono le mani sono armadi, cassetti, vestiti, vasi, quadri, letti e tappeti. Tutti nascondigli, dunque, da evitare accuratamente. Altre precauzioni sono legate alla comunicazione (se partite non dite a tutti quanto resterete fuori), a un piccolo bluff (in caso di assenza breve, lasciate le luci o una radio accese, se volete anche usando un timer), e al buon senso (non lasciate le chiavi di casa sotto lo zerbino, illuminate le zone buie intorno casa). Infine, se la frittata è fatta e la casa è stata già ripulita e voi trovate la serratura manomessa o la porta socchiusa, non entrate nell'appartamento e non toccate nulla. Chiamate invece le forze dell'ordine e aspettate. Un'ultima nota: alcuni ladri hanno adottato segni convenzionali per comunicare ai sodali se il locale è abitato, se ci sono cani, se il momento buono per il colpo è la mattina o il pomeriggio, e così via. Se li notate, telefonate subito al 112 o al 113. E pregate che i predoni non siano già passati.