Prati e San Lorenzo, arriva la differenziata
L'Ama sta spedendo migliaia di lettere ai romani che da settembre dovranno misurarsi con la nuova raccolta differenziata dei rifiuti. I punti di raccolta, quelli nei quali si deve consegnare il sacchetto con i rifiuti direttamente all'operatore, arriveranno a settembre nel XVII e nel III Municipio. Sono coinvolte più di 245mila persone (pari a 62.600 famiglie) a Prati, Delle Vittorie, Borgo, Trionfale, San Lorenzo, Castro Pretorio, Nomentano, zona piazza Bologna e Policlinico-Università. In questo modo la cosiddetta differenziata «spinta», quella in cui si separano i rifiuti organici dagli indifferenziati, sarà attiva in otto municipi. Da un anno infatti utilizzano questo metodo i 200mila residenti di Prati Fiscali, Tuscolano-Don Bosco, Laurentino 38, Appio-Tuscolano, Marconi, Aurelio-Irnerio e Olgiata (i municipi interessati sono il IV, IX, X, XII, XV e XVIII) A differenza di queste zone nel XVII e nel III Municipio i cassonetti verdi o grigi non scompariranno del tutto. Ne resterà un terzo degli attuali. Il motivo? Tutelarsi di fronte a chi non rispetterà il nuovo sistema di raccolta. Si vuole evitare, infatti, che si ripeta ciò che è già successo in altri quartieri dove una parte dei residenti (circa il 5%) non rispetta gli orari di raccolta e getta i sacchetti in strada. Ma c'è anche un'altra importante novità. I punti di raccolta non saranno mobili (come avviene negli altri 6 municipi) ma fissi. I mezzi dell'Ama infatti sosteranno sempre nelle stesse vie per cinque ore la mattina (dalle 6,30 alle 11,30) e cinque ore la sera (dalle 21 alle 2). Quelli della sera stazioneranno davanti alle utenze non domestiche (ristoranti e locali) ma saranno utilizzabili anche dai residenti che non hanno fatto in tempo a liberarsi dei rifiuti la mattina. In questi punti fissi di raccolta si dovranno gettare solo gli scarti alimentari e organici, cioè il cibo e i tovaglioli di carta sporchi di cibo. Questi rifiuti sono destinati ad essere lavorati nell'impianto di compostaggio di Maccarese che trasforma gli scarti organici in fertilizzanti e concimi. Se i cassonetti verdi per i rifiuti indifferenziati verranno ridotti di due terzi, quelli blu (plastica, vetro e metallo) e quelli bianchi (carta, cartone e cartoncino) saranno aumentati. Già ora chi vuole avere informazioni può andare nelle sedi del Municipio XVII sulla circonvallazione Trionfale e del Municipio III in via Goito. Da fine agosto saranno aperti dei punti informativi stradali mobili il cui indirizzo sarà pubblicato sull'indirizzo www.amaroma.it. Tra fine agosto e inizio settembre si inizierà a distribuire alle famiglie i kit per la raccolta degli scarti alimentari e organici: biopattumiera e sacchi in materiale biodegradabile e compostabile, brochure informative e l'elenco degli indirizzi e degli orari dei punti di raccolta. Saranno avviati degli incontri nelle parrocchie e nei centri anziani per spiegare il nuovo sistema. L'assessore capitolino all'Ambiente, Marco Visconti, guarda già avanti: «Con l'estensione agli abitanti del III e XVII municipio della raccolta differenziata, aumenteremo le quote da avviare al riciclo e al riuso di circa un punto percentuale, raggiungendo così il tetto del 25% entro la fine dell'anno, che corrisponde a un incremento di 40 mila tonnellate di materiali. Negli ultimi tre anni il bacino di cittadini coinvolti è aumentato del 1.300% mentre si avviano al riuso complessivamente 403mila tonnellate di rifiuti, pari all'intera raccolta differenziata di Genova, Napoli e Perugia. Roma da sola produce il 71% della raccolta differenziata dell'intera regione». Nel 2012 l'obiettivo è il 28%, nel 2013 il 31.