I capolinea dei bus finiscono fuori dal centro storico per riqualificare e pedonalizzare l'area

PiazzaSan Silvestro è pronta a cambiare look. E a «trattamento» ultimato sarà la nuova porta di accesso al Tridente. Partiranno dal primo agosto i lavori di pedonalizzazione, intervento previsto dal Piano strategico della Mobilità Sostenibile che porterà al rifacimento dei marciapiedi, nuova illuminazione, percorsi veicolari e pedonali ridisegnati, nuovo arredo urbano con panchine e verde. La piazza ospiterà anche degli ulivi. «Sono contento che un sogno nato nel luglio 2008 si stia ora concretizzando - ha commentato l'assessore alla Cultura di Roma Capitale Dino Gasperini - Piazza San Silvestro diventerà una delle più grandi aree pedonali della capitale e sarà restituita ai cittadini nella sua dimensione sociale. La piazza diventerà uno spazio di programmazione culturale, con concerti di musica classica e performance di danza». «La pedonalizzazione restituisce a San Silvestro la vocazione di una piazza vera - ha detto l'assessore all' Urbanistica di Roma Capitale Marco Corsini -. Sull'arredo urbano c'è stato un grande contributo di idee. Per quanto riguarda il verde abbiamo pensato a ulivi posizionati in grandi vasi in modo tale da poterli spostare. Nel progetto iniziale avevamo inserito anche una fontana. È un'idea che possiamo riprendere e che non è tramontata». I lavori di riqualificazione, il cui costo complessivo è di circa due milioni e 500mila euro, termineranno a novembre 2011. Fino a quel momento piazza San Silvestro sarà chiusa e cambierà anche la rete dei bus del centro: «Il capolinea in piazza sparirà - ha spiegato l'assessore capitolino alla Mobilità Antonello Aurigemma - ma gli autobus continueranno a fare le fermate. Una volta terminati i lavori il servizio offerto alla città aumenterà di 300mila chilometri che ogni anno verranno percorsi in più dai bus nelle zone centrali e semicentrali». «La trasformazione di San Silvestro - ha concluso Gasperini - ha anche la caratteristica di essere legata ad un finanziamento pubblico-privato: metà del finanziamento è comunale, l'altra metà viene invece dagli oneri della Rinascente. Questo è il primo passo per la riqualificazione del centro storico attesa da anni».