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Espugnato il fortino della droga

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Sono7 le ordinanze di custodia cautelare in carcere a cui nelle prime ore di ieri mattina è stata data esecuzione nell'ambito di un blitz congiunto del Commissariato Appio e della Squadra Mobile. Per altri due componenti del sodalizio è scattato, invece l'obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'attività di spaccio veniva in genere messa in atto attraverso la vendita presso il «domicilio» degli spacciatori dove le dosi venivano consegnate attraverso le feritorie del cancello di ingresso. Il gruppo aveva messo in piedi una struttura di tipo gerarchico dove ciascuno aveva un proprio ruolo. C.A. era l'organizzatore. Era lui che gestiva gli approvvigionamenti e le cessioni della droga. C.G., invece si occupava dei contatti e dello spaccio esterno alla villa. C.L., C.V. B.C. e C.S. si occupavano della consegna «casalinga» della droga. G. N. e D.A.P. si occupavano di rifornire la «base» della droga. Le richieste telefoniche di droga avvenivano con un linguaggio criptico. Dalla richiesta di «due pizze» a quella di un «brunello» al «piatto di pasta» fino ad arrivare addirittura alla richiesta di auto. Le consegne della droga fuori dalla casa erano concordate come un appuntamento per una «bevuta» o per un «caffè» fino ad arrivare a una finta «prenotazione» al ristorante con l'indicazione del numero delle persone interessate.

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