Telecamere sui bus per registrare gli incidenti
L'ultimotassello della «strategia della prevenzione» degli incidenti di Roma Capitale è una telecamera. Non una telecamera comune, ovviamente, ma un Video Event Data Recorder: si chiama Kolimat Roadscan, ed è un dispositivo da applicare sul parabrezza per registrare automaticamente le immagini e i dati di guida prima e dopo un qualsiasi evento stradale rilevante. E accertare con precisione, in caso di incidenti, dinamiche e responsabilità, con i conseguenti risparmi sui costi assicurativi. A fornirlo è la Fondazione Ania, che ieri ha siglato un protocollo di intesa con Atac per iniziarne la sperimentazione in larga scala. L'installazione iniziale, spiega l'assessore alla mobilità Antonello Aurigemma, «coinvolgerà 270 mezzi, circa il 12% della flotta, scelti tra quelli che percorrono le direttrici più pericolose». Il Roadscan, suggerisce l'ad di Atac Carlo Tosti, sarà anche un deterrente alla guida pericolosa. «Dove è stato già installato», sottolinea, «si è assistito all'abbattimento del numero di incidenti». Una riduzione di cui Atac ha bisogno: con più di un'incidente a testa, i suoi 2500 autobus hanno una frequenza di sinistri tra le più alte di Italia, superiore di 10 volte a quella del totale dei mezzi circolanti.