Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Amedeo il Fornaretto fa 90

Esplora:
Frascati, Amadei premiato con la maglia della Roma numero 90, come i suoi anni

  • a
  • a
  • a

FRASCATI Una grande festa in onore di un grande italiano, grande romanista e grandissimo frascatano. Le parole sono dell'ex sindaco e consigliere provinciale Franco Posa ma il sentimento è più che condiviso: Amedeo Amadei ha compiuto ieri 90 anni e la sua città ha voluto rendergli omaggio in grande stile. C'era stipata mezza Frascati nell'angusta sala degli Specchi di palazzo Marconi: un Amadei emozionatissimo ha ringraziato ed è rimasto a guardare in silenzio il filmato che ne ha ripercorso una carriera fulminante. Nato il 26 luglio del 1921, Amedeo Amadei è stato il primo «Ottavo re di Roma» per i tifosi romanisti: attaccante di razza, indiscusso artefice dello scudetto giallorosso del '42, è tuttora il decimo bomber di sempre nella storia del calcio italiano con 174 reti in 423 di serie A. Ma soprattutto Amadei, il Fornaretto di Frascati, resta ancora oggi il più giovane debuttante in A di sempre: il 2 maggio del 1937 resta fisso negli annali perché quel giorno Amadei aveva appena 15 anni e 9 mesi, e realizzando una delle due reti romaniste del 2-2 con la Fiorentina è ovviamente il più giovane marcatore in serie A. Con l'amministrazione di Frascati, rappresentata dal sindaco Di Tommaso, dal presidente del Consiglio Ciuffa e dal consigliere delegato Filipponi, a fare gli onori di casa, sono stati in tanti a voler tributare i propri auguri al campione. «Tutto questo affetto – ha detto Amadei – è straordinario». Per lui medaglie anche dal Coni, dalla Roma e dall'Inter (con tanto di biglietto di Moratti), società nella quale l'attaccante approdò dopo l'esperienza giallorossa e prima del Napoli. Già insignito del riconoscimento «Civis tuscolanus» nel 2001, già titolare del rinnovato campo «Mamilio», a lui dedicato e già padrino del premio annuale, che porta il suo nome, per il più giovane debuttante in serie A, Amadei ha ancora una volta, con umiltà, ironia e tanta passione, incassato l'abbraccio della sua Frascati. «È lui – ha detto il sindaco Di Tommaso – il campione dei campioni tuscolani».

Dai blog