Incendio stazione Tiburtina Metropolitana B in funzione
Oggi, come previsto, a Roma il servizio della linea B, alle 5.30 ha ripreso regolare su tutta la linea. Rimane chiusa la fermata Tiburtina Fs a causa dell'incendio che ieri si è svilppato all'interno; possono essere utilizzate le fermate Bologna e Quintiliani. Lo comunica in una nota l'Agenzia per la mobilità, precisando che con l'inizio del servizio di oggi inoltre le linee tramviarie 2 e 19 vengono ripristinate. Il servizio ferroviario gestito dal gruppo Fs sarà rimodulato. Nessun treno fermerà a Tiburtina; i treni della Fr1 Orte-Fiumicino avranno una frequenza dimezzata, di 30 minuti mentre i treni della Fr2, nelle ore di punta, arriveranno e partiranno da Termini mentre nelle ore di minor flusso di passeggeri potranno attestare le corse alla stazione Togliatti da dove sarà attiva la linea di bus 451 potenziata per le stazioni metro di Ponte Mammolo e Subaugusta. Le autolinee Cotral delle direttrici Nomentana, Salaria e autostrada A1 arriveranno e partiranno dalla stazione Rebibbia. IL PIANO Secondo le Ferrovie dello Stato, oggi sarà consolidato, con un aumento dei treni in circolazione, il programma messo a punto ieri pomeriggio. Il programma riguarda i treni a media e lunga percorrenza normalmente in transito, arrivo o partenza da Tiburtina ed è pubblicato e consultabile on-line sul sito di Ferrovie. Sulla FR1 (Orte - Roma -Fiumicino) la frequenza dei convogli sarà di un treno ogni 30 minuti, mentre sarà potenziata la composizione dei convogli nelle ore di punta. La FR 2 (Roma - Tivoli - Pescara) continuerà ad essere attestata a Roma Termini, anziché Tiburtina. Ieri su 137 treni a lunga percorrenza diretti a Roma, 24 (il 17,5% circa) sono stati deviati, 75 (il 55% circa) hanno viaggiato regolarmente, mentre 38 (il 28% circa) sono stati soppressi. Sono state ripristinate le linee tramviarie 2 e 19. Le autolinee Cotral delle direttrici Nomentana, Salaria e autostrada A1 arriveranno e partiranno dalla stazione Rebibbia. Secondo voci non confermate i problemi alla circolazione resteranno per i prossimi 4-5 giorni e nella lunga percorrenza un treno su due resterà a rischio per tutta la settimana.