In arrivo i vigilantes poliziotti
Dopoaver svolto un corso di formazione specifico, i vigilantes avranno una linea appositamente dedicata per segnalare alle forze dell'ordine eventuali situazioni anomale». Lo ha detto il sottosegretario all'Interno con delega alla pubblica sicurezza, Alfredo Mantovano che ieri in Prefettura ha incontrato i rappresentanti nazionali delle associazioni del settore della vigilanza privata per rendere attivo il protocollo. Al tavolo tecnico hanno partecipato, oltre al prefetto Giuseppe Pecoraro, anche i massimi esponenti delle forze dell'ordine sul territorio. «Il protocollo chiama gli addetti alla vigilanza a un ruolo attivo - ha proseguito Mantovano - Potranno tempestivamente intervenire sapendo che la segnalazione arriva da una fonte qualificata». La prossima settimana si svolgerà un nuovo incontro in Prefettura per l'adesione formale degli istituti di vigilanza al progetto. Soddisfatta la reazione del presidente dell'Assiv, l'associazione delle imprese di vigilanza privata aderente a Confindustria, Matteo Balestrero: «Siamo lieti che Roma si possa aggiungere presto alle altre città che hanno finora avviato il protocollo, uno strumento che contribuirà ad aumentare il livello di sicurezza e che sottolinea il ruolo sociale della vigilanza privata e la sua prerogativa di sicurezza sussidiaria e complementare. Le guardie giurate attive nella provincia di Roma sono 6.732 (7.861 se si aggiungono i dipendenti da cooperative e consorzi) - continua l'Assiv - mentre le imprese autorizzate sono 72, delle quali 11 autorizzate da altre prefetture a operare nella provincia di Roma in virtù delle nuove norme che disciplinano il settore. La provincia di Roma è quella dove vengono impiegate il maggior numero di guardie giurate in Italia, il 15,45% del dato nazionale (43.310), escluso cooperative e consorzi».