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Comune e Province resteranno senza turismo

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Ledeleghe cui è stato costretto a rinunciare in nome delle quote rosa infatti molto presto gli sarebbero state sfilate lo stesso. Da una lettura attenta del collegato all'assestamento di bilancio regionale si evince in modo chiaro la volontà della giunta Polverini di modificare la legge regionale 13/2007 che ha riorganizzato il sistema turistico e di sopprimere immediatamente le Apt oltre a spogliare le Province e il Comune di Roma delle competenze sul turismo. Di fatto la Regione si riapproria di promozione turistica all'estero, servizi di informazione e accoglienza, consulenza e assistenza agli operatori, controllo della qualità dei servizi, valorizzazione e promozione turistica. Le Apt verranno liquidate e i loro beni passeranno alla Regione. Tutte le funzioni verranno esercitate dall'Agenzia regionale per il turismo. Anche l'Apt di Roma perderà ogni competenza. Una prospettiva che non convince Donato Robilotta, presidente dell'Arall: «Credo sia un errore togliere competenze sul turismo alle Province e a Roma Capitale da parte della Regione con l'assorbimento delle funzioni, dei beni e del personale in capo alle vecchie Apt. Che erano state sciolte ma le cui competenze erano state assegnate dalla 13/2007 alle Province e a Roma. Sarebbe stato giusto da parte della presidenza della commissione Turismo ascoltare le ragioni degli enti locali prima di approvare il testo che ora con tutto il collegato all'assestamento arriva in commissione Bilancio. Lancio un appello all'assessore Zappalà a fare una riflessione nel merito e a riconsiderare la questione».

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