Furti e liti, record di chiamate al 112
Sicurezza In estate aumentano le persone sole che telefonano per una chiacchierata
L'estatescoppia. Sono circa novemila al giorno (sei la minuto) le richieste d'intervento che giungono alla centrale operativa dei carabinieri del Comando provinciale. In questo avvio di stagione calda, sono gli allarmi automatici di furto a fare la parte del leone: negozi, appartamenti e altri locali collegati al 112. Spesso capita però che la segnlazione si riveli fasulla. A seguire le liti. Si tratta di dissidi familiari, genitori separati che non rispettano i patti con l'ex coniuge. Dalla risse in famiglia ai problemi di solitudine, soprattutto di persone anziane, sole in casa, in difficoltà. Non è raro che chiamino al 112 per scambiare quattro chiacchere e sentirsi meno sole. In quel caso gli operatori, nei limiti del possibile, cercano di intrattenere l'anziano. Alcune sere fa, pochi minuti dopo la richiesta di intervento, una pattuglia di carabinieri del Nucleo radiomobile ha rintracciato un'anziana scomparsa l'ha riaffida al fratello che, in lacrime, ha ringraziato i militari. Nel registro della sala operativa poi arrivano richieste di intervento per furti, aggressioni e rapine. In cima alle statistiche del 2010, il reato per il quale sono stati eseguiti maggiori arresti è stato lo spaccio di droga, con 1.858 ammanettati. Al secondo posto i furti, 1.655. Le rapine sono la terza voce ma facendo registrate un numero che scende precipitosamente di una cifra, fermandosi a 430 arrestati. La centrale operativa del 112 - fa sapere il Comando provinciale ddi piazza San Lorenzo in Lucina - è dotata di tecnologie costantemente adeguate «per garantire con prontezza, tempestività ed efficacia l'assolvimento dei compiti istituzionali». Le chiamate al centralino 112 possono salire fino a 10.000 in occasione di grandi eventi nella Capitale. Fab. Dic.