Rogge: sindaco motivato, mi fido di Pescante
.A spendere parole lusinghiere nei confronti della Capitale è Jacques Rogge, presidente del Comitato internazionale olimpico secondo cui la candidatura della Città Eterna a ospitare le Olimpiadi 2020 è «molto forte perché fatta da persone che conoscono e amano lo sport». Rogge mette in risalto l'attività del sindaco Alemanno («è molto motivato») e «la forza del Coni e la solida guida del mio amico Mario Pescante». Al momento le candidate ufficiali sono due: Roma e Madrid. Si aggiungeranno Istanbul e probabilmente Durban, mentre Tokyo, più defilata, sta ancora riflettendo. Rogge, in Giappone per celebrare i 100 anni della costituzione del Comitato olimpico nipponico, incontrerà il governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara, e il presidente Joc, Takeda Tsunekazu, per fare chiarezza. La recente vittoria della sudcoreana Pyeongchang, che nel 2018 organizzerà i Giochi invernali, non sembra un ostacolo per Tokyo: i Giochi 2020 potrebbero tenersi «nella stessa area o in un'altra area: non c'è la rotazione dei continenti». A Roma comunque si respira un certo ottimismo. Il presidente del Comitato promotore Mario Pescante parla di un Paese «unito e con una sola maglia, con un sussulto di orgoglio nazionale. Un'unità d'intenti in sintonia con Napolitano. Roma e l'Italia vogliono le Olimpiadi, un privilegio per il Paese. Tutto il mondo guarderà Roma. Siamo già al lavoro. Non ci resta che continuare, tutti insieme». Per il presidente del Coni Gianni Petrucci «quella di Roma è una candidatura concreta, forte, con una bella squadra guidata dal capitano, Mario Pescante. Vogliamo vincere e per farlo dobbiamo correre tutti insieme».