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Una donna disperatamente E spunta Rosella Sensi

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.Una sentenza che il tribunale ha deciso ieri di rinviare di una settimana. L'annunciato rimpasto (previsto per oggi) ritarderà così di qualche giorno ma, comunque, fanno sapere dal Campidoglio, si farà. Come e con chi è ancora tutto da vedere. Due gli assessori dati come sacrificabili: il vicesindaco con delega al Turismo Mauro Cutrufo o l'assessore al Patrimonio, Alfredo Antoniozzi. Entrambi hanno il «famigerato» doppio incarico. Il primo è senatore, il secondo è eurodeputato. Una scelta non facile. Se Antoniozzi da una parte garantisce l'equilibrio «azzurro» nella giunta, Cutrufo si è presentato in ticket con Alemanno per la conquista del Campdioglio. Un fatto questo ricordato proprio dal sindaco alla presentazione della nuova giunta di metà gennaio. Sostituirlo potrebbe alterare sensibilmente la volontà popolare. Così come sembra tramontare l'ipotesi di "offrire" un sottosegretariato in questo caso proprio a Cutrufo che comunque punta ad onorare l'impegno preso con gli elettori romani. Ma se la scelta di chi «far fuori» è più complessa che mai, ben più ardua è quella del chi «tirare dentro». Tanti i nomi che girano ma si tenderebbe ad escludere parlamentari donne (altri doppi incarichi?). E se la presidente dei giovani di Unindustria Lazio Monica Lucarelli che ha cortesemente rinviato al mittende l'invito ad entrare in giunta, resta in pista, invece, il nome di Rosella Sensi come candidata alla poltrona di vice sindaco con delega al Turismo e allo Sport. La matassa insomma è tutta da sbrogliare da una parte e dall'altra. In serata è spuntata anche l'ipotesi dell'uscita dell'assessore al Personale Cavallari, con Augello che farebbe un passo indietro. I rinvio del Tar ha concesso un po' più di tempo ma non ha tolto l'amarezza dentro e fuori la giunta di un «errore» che si poteva evitare. Ma soprattutto di un errore politico più che giuridico. E c'è chi chiede ad Alemanno di fare un «mea culpa» e sacrificare a questo punto uno dei suoi assessori.

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