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Quasi 40 gradi. Malori nei parchi

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Record Tremila chiamate al 118. Condizionatori a palla. Black-out al Villaggio Olimpico

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.E al Villaggio Olimpico, due ore mezzo di black-out, dalla 18 alle 20.30, forse a causa dei troppi condizionatori accessi. «Grazie» ha detto con un sorriso pieno di gratitudine Mario, 65 anni. Dopo una giornata chiuso in casa l'aria climatizzata, verso le 5 del pomeriggio è andato a fare due passi a Villa Borghese con la nipotina. «Ma non ce l'ha fatta a stargli dietro» racconta Roberto Vicino, responsabile del servizio di pronto soccorso Crinbici. C'era anche lui ieri pomeriggio, in sella alla bicicletta con tutto l'armamentario per fronteggiare i colpi di calore e il defibrillatore. «Abbiamo visto Mario con evidenti segni di spossamento - spiega - l'abbiamo portato all'ombra, l'abbiamo fatto bere, e non c'è stato bisogno d'altro». Mezz'ora dopo, alle 17.30, è stata la volta di un bambino. «Era caduto dallo skateboard» spiega Vicino. E così via, fino alle 8 di sera, i 70 volontari che si alternano in copppia, a rotazione, dopo i turni di lavoro, tornano finalmente a casa. La prima giornata da bollino rosso è stata campale. Gambe a mollo nelle fontane, teste sotto i nasoni, corpi spalmati nei pochi ritagli d'ombra. Superlavoro al 118. «Da giovedì siamo passati da 2.600 a 3 mila chiamate al giorno, soprattutto di anziani, +20%, molti chiedono consigli, vogliono solo essere rassicurati» conferma il direttore Livio De Angelis. Rivelatore lo spettacolo offerto da Fontana di Trevi: bambini con mani e piedi nell'acqua, ombrelli come parasole, gavettoni in piazza. Nel primo pomeriggio si sono sfiorati i 40 gradi. Solo turisti in centro. In via del Corso assalto ai negozi climatizzati per godere di qualche minuto di fresco. Bottigliette d'acqua e controlli sanitari nei presidi della Protezione Civile allestiti a Termini, Piramide, Anagnina e i principali musei vaticani e Capitolini. «Nella prima ondata di calore della stagione, la task-force di 100 operatori della Protezione civile del Campidoglio - ha detto il direttore Tommaso Profeta - ha distribuito 15 mila bottiglie d'acqua ed effettuato 23 controlli sanitari». E oggi, nella seconda giornata da bollino rosso si replica. Refrigerio solo da giovedì quando - spiega Profeta - l'anticiclone africano, responsabile dell'innalzamento delle temperature si sposterà a oriente, favorendo l'ingresso di una saccatura atlantica sull'Europa, con temperature massime in discesa a Roma, più in linea con le medie del periodo». Ma oggi ci toccherà soffrire. «Frutta, verdura e acqua saranno gli alleati migliori della seconda giornata da bollino rosso» avverte Pierluigi Bartoletti, segretario dei medici di famiglia Fimmg.

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