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Possibili analogie tra gli agguati di Roma

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno

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Ancora agguati e sangue sui marciapiedi della Capitale, dove ieri sera un romano di 33 anni con precedenti, Giulio Saltalippi, è stato ferito ad una gamba ed all'addome nel quartiere di Casal Bruciato, sulla Tiburtina. Inquirenti ed investigatori della squadra mobile di Roma stanno ora cercando di verificare se l'episodio possa in un qualche modo essere collegato all'omicidio di Flavio Simmi, ucciso martedì scorso nel quartiere Prati, o ad altri fatti di sangue analoghi avvenuti a Roma. Un'analisi, quella attualmente in corso, necessaria alla luce della tecnica usata anche per il ferimento di ieri sera e per l'escalation di violenza negli ultimi tempi nella Capitale. Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed il capo della squadra mobile Vittorio Rizzi si sono riuniti, al riguardo, per fare il punto della situazione e per fissare la strategia investigativa. Giulio Saltalippi, è caduto nella trappola dei sicari ieri sera intorno alle 22, in via Diego Angeli, in zona Casal Bruciato ed è ancora ricoverato in ospedale, al Pertini, in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita. Il giovane è stato ferito con due colpi di pistola all'addome e uno alla gamba. La pistola utilizzata era una calibro 9x21, lo stesso modello usato per l'omicidio di Simmi.  Saltalippi, che era uscito dal carcere nel novembre scorso, si trovava ai domiciliari e risulta residente in via di Villa Bonelli in zona Magliana, ha precedenti per lesioni, furto, rapina e ricettazione. Ma ieri era in via Diego Angeli, in zona Tiburtina, ed è stato raggiunto da una raffica di spari esplosi da due persone a bordo di una moto e con caschi integrali. La vittima, che era in pantofole, era poi scappata verso piazza Balsamo Crivelli, dove si è accasciata in terra. Sul fronte politico, in Campidoglio l'opposizione ricomincia a parlare di "far west" a Roma. "Siamo davvero preoccupati, sembra che nella Capitale si stia scatenando una guerra fra bande, mentre le infiltrazioni della criminalità organizzata e della mafia stanno sempre più impossessandosi di pezzi della città", afferma Marco Miccoli, segretario del Pd Roma. "Considerando ormai definitivamente fallite le politiche del Comune di Roma anche in tema sicurezza", aggiunge Miccoli. Per il leader dell'Api, Francesco Rutelli, ex sindaco della capitale e sfidante di Alemanno alle ultime elezioni comunali, "bisogna essere severi verso chi ha sfruttato il tema della sicurezza in campagna elettorale ma non deve venire mai a mancare il senso di responsabilità verso Roma. Con tutte le opposizioni abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario proprio su questa questione".   E il sindaco Gianni Alemanno, sul suo blog, denuncia una carenza di forze dell'ordine definita "inquietante": "Io ho guardato in giro - ha spiegato commentando un sopralluogo effettuato ieri in moto sui luoghi della prostituzione - siamo stati molto attenti, per due ore di giro intenso abbiamo visto soltanto due volanti della polizia e una pattuglia dei carabinieri. Credo sia veramente troppo poco". Tra le spiegazioni di cui chiederà conto Alemanno al ministro degli Interni Maroni dopodomani, ci sarà anche questo aspetto.  

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