Giudizio immediato per il «Madoff dei Parioli»

Perqueste accuse, a seconda delle singole posizioni, il giudice Simonetta D'Alessandro ha disposto il giudizio immediato per il cosiddetto «Madoff dei Parioli», Gianfranco Lande, e per altre quattro persone. In particolare, secondo il gip, Lande e gli altri «si associavano tra loro allo scopo di commettere i reati di abusivismo finanziario, di truffa, di appropriazione indebita e altri delitti contro il patrimonio (...) ai danni di numerosissimi investitori (almeno 1687, numero corrispondente alle posizioni cliente attualmente individuate)». E sotto accusa ci sono, oltre a Lande, Raffaella Raspi e il fratello Andrea, Roberto Torregiani, Gian Piero Castellacci De Villanova. Sempre in base al documento emesso dal gip, le «attività delittuose sono state poste in essere nel quadro di un articolato e sofisticato meccanismo truffaldino, che ha consentito di gestire un portafoglio di investimenti stimabile in un ammontare non inferiore a 300 milioni di euro e, comunque, superiore a 170 milioni di euro, investito, in parte, in azioni, obbligazioni, fondi d'investimento creati ad hoc, strumenti derivati e liquidità negli stati delle Bahamas, del Lussemburgo, della Gran Bretagna e del Belgio. Comunque - si spiega - "fuori dal circuito dei controlli legali, previsti dalla normativa vigente«. Il processo dovrebbe cominciare il 27 settembre.