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AltaRoma si fa più ecologica e pensa a Stella McCartney

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AFirenze Yoox ha portato Vivienne Westwood. A Roma potrebbe portare Stella McCartney. Sempre per un fine nobile: la beneficenza. A Pitti la stilista più dissacrante del panorama moda ha presentato lo scorso giugno una collezione di borse e accessori, realizzati in Africa con materiali riciclati. È l'Ethical Fashion Africa Project, progetto eco-solidale a supporto dell'Africa in collaborazione con l'International Trade Centre (ITC), organo congiunto dell'ONU e dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. I pezzi venduti su Yooxygen, la sezione eco-friendly di yoox.com, aiuteranno le popolazioni africane. Se la figlia dell'ex Beatles dovesse accettare l'invito, sarebbe un bel colpo per AltaRoma, la società che organizza le sfilate capitoline di alta moda, sempre attenta ai progetti etici e solidali. Alla faccia di chi ancora ieri attaccava la decisione del Comune di voler portare la Casa della moda nelle Scuderie di Villa Ada. Dopo il Wwf, infatti, è stata Legambiente a dire «no» al progetto definendolo addirittura «un colpo di mano estivo molto pericoloso, perché prefigura la regalia di uno dei più importanti immobili presenti nel parco che attende da anni di essere recuperato in modo sostenibile per finalità sociali, culturali e collettive». Non solo, Legambiente, poi ha prefigurato un «impatto ambientale insostenibile: basti pensare all'inquinante traffico di auto che innescherebbero». Qualche maligno ha già fatto presente che l'associazione ambientalista quando parla di «scippo» ai romani, forse pensa a uno «scippo» ai danni esclusivi di Legambiente che, in verità, proprio nelle Scuderie di Villa Ada aveva pensato di aprire una propria sede. Ma dell'argomento si riparlerà a livello politico solo a chiusura delle sfilate di alta moda, giunte ieri al loro penultimo giorno. Al Santo Spirito in Sassia, il siriano Rami Al Ali ha portato il suo omaggio a Roma. La magia al tramonto della Città Eterna si traduce nelle splendide sfumature degli abiti da sera presentati sullo sfondo del Cupolone. Per Nino Lettieri, invece, l'idea è quella di ritornare alle sfilate da salotto degli esordi dell'alta moda. Ama il lusso la donna del giovane stilista e ai piedi porta sandali altissimi con la veletta. Vuol provocare, Giada Curti, nel suo atelier di Rampa Mignanelli. Così alla fine del suo omaggio a Tamara de Lempicka ha presentato le nozze gay con due spose. Ospiti della sfilata la parlamentare del Pd, Paola Concia con la compagna Ricarda Trautman. Fuori calendario la microcapsule collection di Alessandra Giannetti per Edocity nella botique di via Leonina. Tre i pezzi «trasformisti»: una giacca impermeabile, una gonna che diventa vestito e una shopping bag che si trasforma in porta-abito. Infine una mostra per gli appassionati di Yssey Miyake e del plissè: 40 abiti tridimensionali dello stilista giapponese, tutti dei primi anni 80 e un'esposizione parallela sulla storia delle «piegoline» in via dei Cartari da Elizabeth the First Gallery.

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