Sparatoria dal balcone

«Correte si ammazzano anche qui». Sedici colpi esplosi da un balcone, e una serie interminabile di telefonate di richieste d'aiuto a polizia e carabinieri. A pochi giorni dall'omicidio in pieno giorno a Prati, costato la vita a Flavio Simmi, il trentatreenne padre di due gemellini di un anno, crivellato di colpi davanti alla moglie, un'altra sparatoria da un terrazzo di un condominio a Monteverde, ha messo a soqquadro un'intera strada ieri a mezzogiorno. Dal secondo piano di un palazzo di via Aristide Busi due fratelli di 31 e 35 anni, stavano provando una scacciacani, 16 colpi, uno dietro l'altro. Ma chi era in strada non sapeva che la pistola usata era poco più di un giocattolo e non avrebbe potuto uccidere nessuno. Le esplosioni dell'arma, uguale a quelle che spesso usano i banditi quando vanno a fare le rapine, sono state scambiate per proiettili veri. Ed è stato il panico. In strada è successo il finimondo. «La gente scappava da tutte le parti cercando di mettersi al riparo - racconta un negoziante - nel primo portone a portata di mano e nei negozi». Sul posto si sono precipati gli agenti del commissariato di Monteverde diretto da Mario Viola e del Reparto Volanti, carabinieri e 118. I poliziotti con estrema cautela sono saliti fino al piano dell'appartamento indicato ed hanno bussato alla porta, dove sono stati accolti da un giovane. Entrati in casa hanno trovato sul tavolo dalla sala da pranzo due pistole scacciacani, ancora provviste del tappo rosso sulla canna. Sul tavolo i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 16 bossoli esplosi poco prima, mentre su un mobile hanno trovato altre quattro scatole di munizioni a salve contenenti circa 150 proiettili. In evidente difficoltà i due giovani, si sono immediatamente resi conto della leggerezza che avevano commesso e si sono giustificati spiegando che volevano soltanto provare le due pistole. «Per capire se funzionavano bene». Accompagnati in commissariato sono stati entrambi denunciati per procurato allarme. «Nonostante il numero degli uomini in divisa e degli strumenti a disposizione necessitino di essere incrementati, il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine viene comunque assicurato quotidianamente con professionalità ed efficacia» ha detto il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori, che plaude «alla brillante operazione condotta dagli agenti del commissariato Monteverde, guidati dal dirigente Mario Viola, che ha consentito, dopo un controllo a tappeto del XVI Municipio, un arresto e tre denunce» di delinquenti che scassinavano i negozi o si apprestavano a farlo: presi in un bar a Circonvallazione Gianicolense, a via Isacco Newton e, a piazza San Giovanni di Dio. «Auspichiamo che nel corso dellincontro tra il sindaco Alemanno e il ministro Maroni, il prossimo 13 luglio - sottolinea - vengano garantite risposte concrete alla sicurezza dei romani, anche in periferia».