Mezzaroma sotto processo per bancarotta
Ieri,nel corso della prima udienza, i giudici hanno dichiarato la contumacia di tutti gli imputati riservandosi di pronunciarsi sull'eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio, sollevata dai difensori degli imputati che hanno lamentato una genericità del capo di imputazione. La decisione del collegio è attesa per i prossimi giorni. Secondo l'impianto accusatorio gli imputati, in periodi diversi componenti del consiglio di amministrazione di Bravaitalia, avrebbero «dissipato o distratto beni della società» effettuando «spese del tutto ingiustificate e prive di effettiva utilità economica» per un ammontare di 18 miliardi di vecchie lire tra il 1999 e il 2001. Tra gli imputati, oltre a Mezzaroma, figurano gli imprenditori Emiliano Cerasi e Attilio Navarra, Corrado Pesci (figlio dell'attrice Virna Lisi), Umberto Belliazzi (già dirigente Fiat negli anni Novanta) e Vincenzo Marini Recchia.