Scia di sangue nella Capitale Sette omicidi in quattro mesi

Unomicidio in pieno giorno, in uno dei quartieri «bene» della Capitale. Il 33enne ucciso ieri mattina è la seconda vittima a Prati, zona che la notte del 9 aprile scorso è già stata teatro di un altro agguato. Roberto Ceccarelli, imprenditore di 46 anni, della Magliana, venne brutalmente ammazzato davanti al teatro Delle Vittorie, zeppo di gente. Un passato di truffe, inchieste sul riciclaggio, reati finanziari e implicazioni nel caso Lady Asl. Per quella morte sono stati arrestati due uomini. Il movente sarebbe stata una questione di soldi, legata molto probabilmente all'usura e al riciclaggio. Ma gli omicidi negli ultimi mesi non si esauriscono qui. A metà giugno un 74enne pensionato ebreo, Rafael Cohen, è stato trovato morto nell'androne di casa in via Lanciani, pungnalato al cuore. Il 14 giugno, invece, Marco Calamanti è stato aggredito in strada a San Basilio e ucciso con un colpo in testa con un crick per una questione di debiti. A Quarto Miglio un pastore di 78 anni, Sabatino Onofri, viene trovato il 20 giugno ucciso a bastonate. Tra i casi più raccapriccianti quello dell'8 marzo scorso, quando in un campo sull'Ardeatina è stato trovato il corpo di una donna mutilato e seviziato. Per un debito di pochi euro, invece, il 21 marzo scorso in zona Vigne Nuove è stato accoltellato a morte un 38 enne.