Alemanno rassicura Venturini Fendi

Nell'assestamentodi bilancio che approderà in Consiglio regionale questa settimana è prevista infatti la dismissione delle quote di via Cristoforo Colombo. Un terremoto che mette in discussione il futuro di AltaRoma e che ieri ha costretto il sindaco Alemanno a scendere in campo in prima persona. Il primo cittadino ha infatti parlato a lungo con la presidente di AltaRoma Venturini Fendi, rassicurandola sull'impegno del Comune e garantendo una mediazione con la governatrice Polverini per cercare di farla tornare sui propri passi. Alemanno ha detto chiaramente alla Venturini Fendi di non preoccuparsi. Ma le nubi continuano ad addensarsi su AltaRoma. Il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro è netto: «La polemica contro la presidente Polverini sul disimpegno della Regione verso AltaRoma non ha molto senso. Regione e Comune non dovranno essere più considerati delle slot-machine che dispensano soldi senza condividere i progetti. Noi con Alemanno e la Polverini abbiamo costruito insieme i progetti per valorizzare il patrimonio culturale. Qualche esempio: il restauro del Colosseo, la riqualificazione del tempio monumentale di Ercole Vincitore a Tivoli, il restauro integrale dell'antico e bellissmo Arsenale dei papi a Trastevere. Il ministero per questi progetti ha investito già somme ingenti e anche la Regione farà la sua parte ma su progetti giustamente condivisi e studiati assieme». Secca la replica di AltaRoma: «Il vero salvadanaio di AltaRoma sono state la pazienza e la fiducia di fornitori che attendono un anno e mezzo per i pagamenti, dipendenti e collaboratori che rinunciano a incentivi e rinviano il pagamento del mensile, consiglieri che rinunciano a misere indennità, stilisti e sponsor che partecipano alle attività e la Camera di commercio che ha sempre rispettato i termini di pagamento consentendo la realizzazione di progetti che stanno valorizzando l'investimento dei soci». Lo scontro insomma è solo all'inizio.