Nomadi, al via le elezioni dei rappresentanti a via di Salone a Roma

Al via nel campo nomade autorizzato di via Salone a Roma le elezioni dei rappresentanti ufficiali che si interfacceranno con l'amministrazione della Capitale. Si tratta del primo caso in Italia. I 360 ospiti del campo, bosniaci, romeni, montenegrini e serbi dovranno scegliere tra otto candidati; tutti senza precedenti con la giustizia. I cinque eletti andranno a comporre un comitato che a sua volta eleggerà un presidente. Il comitato e il presidente rappresenteranno la comunità nomade presso il Campidoglio.   Finalità dell'istituzione dell'organo di rappresentanza dei nomadi, ha spiegato l'assessore ai servizi sociali Sveva Belvisio, è "collaborare e facilitare le operazioni del Campidoglio su versante della sicurezza e dell'integrazione e segnalare eventuali esigenze del campo". Le elezioni che oggi si stanno svolgendo al campo di via di Salone saranno poi replicate in tutti i campi autorizzati della capitale. "È la prima volta che avviene questa forma di elezioni - ha detto il sindaco Gianni Alemanno - Una strada per responsabilizzare il popolo nomade e fare in modo che ci sia un interlocutore con cui costruire progetti di integrazione e legalità. Io spero che questa votazione, che andrà avanti nei prossimi giorni, sia coronata dal successo".