Metti una sera al Colosseo
Il Colosseo apre le porte di sera e i romani non perdono l'occasione di emozionarsi visitando i suoi sotterranei. Tutto esaurito fino al prossimo 17 settembre, giorno in cui i cancelli si chiuderanno al calar del sole. Un successo tale da far dire al sottosegretario dei Beni culturali Francesco Giro che "potrebbe essere siglato nelle prossime ore un accordo con i sindacati per prevedere le visite un altro giorno oltre il sabato". Si pensa al martedì.Mentre ora l'intenzione è anche di programmare l'apertura notturna del Foro romano e del Palatino. Dal prossimo dicembre, visto che ci sarebbe già l'impegno del commissario Cecchi di predisporre l'illuminazione sia di alcuni monumenti archeologici lungo la via Sacra sia dei percorsi a terra che permetteranno la visita di notte. Per ora è il monumento simbolo della Capitale ad affermarsi ogni volta come il più amato e più visitato dai romani. L'emozione di girare nelle gallerie quando il cielo si fa buio non ha evidentemente eguali e una prima prova di quanto sia un'esperienza che chi ama questa città vuol vivere si è avuta sabato sera, primo giorno di apertura dei cancelli. "Un vero e proprio boom - ha spiegato Giro che ha tagliato metaforicamente il nastro la scorsa notte - Il Colosseo era il luogo dove di preparavano i giochi, con i ricoveri per le bestie, le aree dedicate ai gladiatori, le attrezzature, gli argani. Nel visitarlo si percepisce il grande lavoro ma anche la sofferenza e la tragedia che accompagnava lo spettacolo". Il Colosseo non chiuderà durante la fase di restauro. È arrivata ieri l'attesa notizia. Non ci saranno dunque disagi per i romani e i turisti, 5 milioni sono quelli che ogni anno si recano all'Anfiteatro Flavio, che vorranno visitarlo anche quando sarà dato il via al programma di riqualificazione. Il restauro, finanziato dal Gruppo Tod's con un contributo pari a 25 milioni di euro, avrà inizio a settembre e prevede la sostituzione dell'attuale sistema di chiusura delle arcate perimetrali con cancellate, la ristrutturazione dei prospetti settentrionale e meridionale, degli ambulacri e dei sotterranei (ipogei). Saranno inoltre messi a norma gli impianti e verrà realizzato un centro servizi che consentirà di portare in esterno le attività di supporto alla visita, come la biglietteria, l'accoglienza, il bookshop e i servizi igienici. Al termine dei lavori la superficie visitabile aumenterà del 25 per cento.