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Il Pd: flop del piano Roma sicura Il prefetto: falso, reati in calo

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DaMontecitorio, il Pd capitolino va all'attacco del sindaco Alemanno sul fronte sicurezza. «Tre anni di politiche, ordinanze e un risultato fallimentare. Basta guardare i fatti di cronaca dell'ultimo mese: 3 omicidi, 3 stupri e 2 rapine con sparatoria», sono i numeri sciorinati ieri dai democratici in conferenza stampa alla Camera. Numeri che però non tornano al prefetto Giuseppe Pecoraro, che ha risposto seccamente: «Roma è da anni tra le capitali più sicure d'Europa, un fatto confermato dai reati in costante calo. Il merito va riconosciuto alle forze dell'ordine». In conferenza stampa i democratici hanno sottolineato carenze e squilibri nel presidio del territorio: «Roma ha solo una pattuglia di polizia ogni 58 mila 300 persone; come se a Siena o Civitavecchia ce ne fosse una sola per tutta la città». Ancora più a tinte fosche è stata delineata la situazione della periferia, «lasciata a se stessa, con un agente ogni mille abitanti». Un problema su cui è d'accordo anche Pecoraro, che parla di «limitate risorse» per via della crisi, e della necessità di presidiare una città che «negli ultimi anni è cresciuta a dismisura». E il Pd rilancia, con il consigliere comunale Paolo Masini che chiede la convocazione di un Consiglio straordinario con cinque proposte all'ordine del giorno: decentrare invece che accentrare; un piano per l'illuminazione pubblica; attivare un numero verde sicurezza; collegare la Sala Sistema alle centrali delle forze dell'ordine; creare un filo diretto tra queste e i comitati dei cittadini. Una tirata d'orecchi che il Pdl non ha per niente digerito, rispedendo le accuse al mittente: «Non accettiamo lezioni di sicurezza dal centrosinistra, visto che nel 2007 i reati commessi erano 225.774, contro i 171.446 registrati nel 2010», dice Roberto Cantiani (Pdl), vice presidente della commissione Sicurezza di Roma Capitale. Cita dati ben diversi anche Ludovico Todini, consigliere Pdl: «Accuse pretestuose dall'opposizione: attraverso il Patto «Roma Sicura» siamo riusciti a ridurre in pochi anni del 25% il numero dei reati». Ma ieri le polemiche non si sono fermate alla sicurezza. Tra i banchi dell'aula Giulio Cesare tema di scontro è stata l'approvazione in extremis del bilancio, con Athos De Luca che ha invocato «lo spettro del commissariamento»: il Consiglio deve votare migliaia di emendamenti del centrosinistra entro mezzanotte di domani. «L'opposizione fa ostruzionismo in modo infantile e irresponsabile», chiosa il Pdl Maurizio Berruti.

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