«Il problema è tra me e Malcotti»

Un'altra giornata di alta tensione nei rapporti tra la governatrice Renata Polverini e l'assessore ai Lavori pubblici Luca Malcotti. Nonostante la calma apparente le diplomazie ieri si sono mosse per ricucire lo strappo. «Si tratta di una questione tra me e l'assessore», ribadisce la Polverini, che smentisce qualsiasi ipotesi di rimpasto dopo l'estate: «Assolutamente no... rimpasto è un parolone». Magari non ci sarà alcun rimpasto (dato da molti per probabile) ma la testa di Malcotti potrebbe cadere lo stesso. La Polverini non l'ha mai amato, non lo voleva in giunta, il rapporto non è decollato. Lei getta acqua sul fuoco, soprattutto per rassicurare il Pdl: «Non ho problemi con nessuno, tanto meno col Pdl. I rapporti sono assolutamente buoni come sempre. Ripeto, questa è una questione tra me e Malcotti». La legge sulle opere pubbliche dei Comuni approvata senza previo accordo non è andata giù alla Polverini. Poco importa se molti sostengono che l'assessore Cetica ne fosse al corrente. La presidente doveva saperlo, il parere favorevole di Malcotti è stato visto come un atto di lesa maestà. Ma «licenziare» Malcotti vorrebbe dire aprire un fronte col senatore Augello ed eventualmente col sindaco Alemanno in un quadro già fosco visti i rapporti con rampelliani ed ex Fi. Dal 6 luglio al 10 agosto il Consiglio regionale dovrà votare piano casa, piano rifiuti e assestamento di bilancio. Con questo clima sarà già tanto varare l'ultimo. Il coordinatore regionale Pdl Vincenzo Piso media: nessuna crisi tra Pdl e governatrice, ma «sul caso Malcotti c'è necessità di un franco chiarimento». A tarda sera Piso e Polverini si sono incontrati. Oggi, forse, la verità.Dan. Dim.