«Nel Pdl troppi personalismi A pagare sono i cittadini»
Lenuove frontiere dell'Istituto Regionale di Studi Giuridici «Jemolo» sono formazione della polizia municipale, corsi sulla violenza su donne e bambini, e corsi rivolti al concorso in magistratura. Il cambio di passo è stato voluto dal nuovo commissario Dario Rossin. «Il corso professionale per gli agenti municipali ha coinvolto 2.500 persone, mille romane e altre 1.550 dei Comuni del Lazio - spiega Rossin - Attraverso la formazione, lo Jemolo si sostituisce alle amministrazioni, colmandone le mancanze. Abbiamo ricevuto decine di lettere di ringraziamento dai vari comandanti». Per quanto riguarda l'offerta dell'Istituto Rossin spiega: «L'attività principale è il corso per professioni forensi, ma grazie alla collaborazione col presidente del Tribunale De Fiore e con quello della Corte d'Appello Santacroce stiamo varando corsi di formazione sulla violenza su donne e bambini e per il concorso in magistratura. L'organo di conciliazione è inoltre leader nelle mediazioni: ne facciamo oltre 50 al mese con due corsi. Sono 800 gli aspiranti in lista d'attesa. L'Istituto rappresenta una grande opportunità e ringrazio la governatrice Polverini di avermi concesso quest'incarico e Francesco Storace per aver fatto sì che si realizzasse». Già perché Rossin è il capogruppo de La Destra in Consiglio comunale: «Non so stare senza far niente, così riesco a conciliare i ruoli. Il Pdl? Preferisco tacere. Sono passato alla Destra da capogruppo del Pdl perché mancava il partito, non c'erano regole né sanzioni, tutto si basava sulla buona volontà dei singoli. Sono stato buon profeta e non mi pento delle scelta: vedo solo individualismi e a pagare sono i cittadini».Dan. Dim.