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Odissea per i forzati del bus

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AnzioTroppo poche le corse del Cotral per i centri dell'hinterland

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Ilsabato in spiaggia, per le centinaia di persone che sono obbligate a servirsi dei bus Cotral per spostarsi verso il litorale, rischia di trasformarsi in un'impresa: mezzi sovraffollati, nella maggior parte dei casi senza aria condizionata quando fuori la temperatura sfiora i 35 gradi, ma soprattutto corse col contagocce rispetto al bacino d'utenza. I disagi, denunciano gli habitué, si registrano soprattutto nel pomeriggio, essendoci un solo bus deputato a riportare a Roma e hinterland i pendolari del mare. Guardando gli itinerari da bollino rosso, le «tratte incriminate» sono la Albano-Anzio e la Colleferro-Anzio, che servono quindi paesi come Genzano, Lanuvio, Velletri, Valmontone. Primo paradosso, il fatto che le corse diminuiscano proprio nel weekend. Una media di tre viaggi al mattino; una, due al massimo al pomeriggio, e comunque con partenze dal capolinea non oltre le 17.30. «I problemi si fanno sentire soprattutto al ritorno - spiegano Eleonora e Serena, studentesse - Da Anzio a Colleferro, due ore di viaggio, c'è un solo bus alle 17.30 che dovrebbe riportare a casa tutti coloro che sono arrivati durante il giorno, spesso si resta a piedi». Della stessa opinione anche Francesco e Desiré, giunti ad Anzio da Valmontone: «Ci sono solo due corse, al mattino e al pomeriggio, spesso viaggiamo stipati come sardine». Mezzi che diventano bollenti come forni a quattro ruote perché l'aria condizionata non c'è e dove c'è spesso non funziona. Dunque: «Ci arrangiamo aprendo i finestrini, gli anziani però ne risentono», aggiunge Francesco. Da Anzio, richiama invece l'attenzione sull'aspetto informativo Amel, titolare della pizzeria che si affaccia su piazza Cesare Battisti, capolinea Cotral: «Ho ingrandito a mie spese il volantino estivo di Cotral e l'ho affisso vicino al menù, in nessun altro luogo sono indicate fermate e orari. Metto fuori anche un ombrellone, altrimenti senza pensilina i viaggiatori si cuociono ad aspettare sotto il sole». Frequentati soprattutto da giovani e anziani, i bus Cotral rappresentano nei fatti la sola alternativa: «Dai Castelli non sapremmo come arrivare al mare - ammette Viviana - raggiungere la stazione Termini, a Roma, per spostarsi col treno non conviene in termini di tempo». Niente di più vero, anche perché sulle rotaie il quadro non sembra migliore: entrambi i treni del mattino diretti a Nettuno, ovvero quello delle 8.07 e delle 9.07, sono partiti da Termini più carichi che mai. Tra turisti con valigia al seguito e famiglie attrezzate per il sabato al mare con ombrelloni e borse frigo, sperare in un posto a sedere è quasi impossibile.

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