"Battisti assassino" maxi scritta con le arance a piazza Navona
"Battisti assassino". In questa scritta formata da decine di arance e collocata a piazza Navona davanti all'ambasciata del Brasile, un gruppo di manifestanti ha inscenato oggi un sit-in di protesta contro la liberazione dell'ex terrorista Cesare Battisti, rilasciato nei giorni scorsi dalle autorità brasiliane. «Solo arance per il criminale», è lo slogan urlato dai dimostranti che hanno ricordato come sia l'arancio il frutto che solitamente viene donato ai carcerati. La protesta è stata organizzata dal Comitato Orange, costola del movimento Roma Europa Sociale, che nei giorni scorsi era già balzato alle cronache per aver lanciato delle arance ad alcuni giocatori brasiliani durante il torneo internazionale di beach volley a Roma. La liberazione di Battisti «è una violazione della sovranità nazionale e un calpestamento della memoria delle vittime e delle persone che ancora oggi portano sulla propria pelle i segni dell'opera del criminale», ha spiegato Andrea Roncella, coordinatore del Comitato Orange. Secondo il quale, ora occorre boicottare le vacanze degli italiani in Brasile. «Abbiamo provveduto a coprire alcuni dei cartelloni che pubblicizzavano vacanze in Brasile in giro per la città», ha ricordato Roncella evidenziando che «chi va in Brasile oggi è complice di chi ha liberato Battisti». E, ha ancora ricordato il coordinatore, l'iniziativa di oggi ha avuto l'appoggio anche di Alberto Torreggiani che, «ieri pomeriggio ha chiamato per manifestare la propria vicinanza» al sit-in di questa mattina. «Stamattina attendiamo il presidente della Commissione Sicurezza del comune di Roma Fabrizio Santori. Ci aspettiamo dalle istituzioni italiane - ha concluso Roncella - una risposta alla decisione della magistratura e del governo brasiliano di concedergli la libertà e il permesso di soggiorno a questo assassino».