Tiene in casa i botti di Capodanno Condanna a 4 mesi
Perquesto un ragazzo, brasiliano di origini ma da sempre in Italia (è stato adottato poco dopo la nascita), è stato condannato a quattro mesi di reclusione. La Corte lo ha ritenuto responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiali esplodenti. Bruno, 31 anni, aveva comprato petardi e fuochi d'artificio lo scorso Capodanno. Molto materiale era avanzato. Così decise di prendere quelle che gli inquirenti hanno definito «bombe carta» e metterle in un armadio nel terrazzo condominiale. Nel corso di una perquisizione, a marzo, le forze dell'ordine hanno trovato i petardi ed è partita la denuncia. Ieri la condanna a quattro mesi con rito abbreviato. Soddisfatto l'avvocato difensore, Massimiliano Scaringella: «La pena è stata adeguata alla non enorme gravità della vicenda. Ciò grazie alla sensibilità del pm e della Corte che si sono resi conto che il fatto andava ridimensionato». Fab. Per.