San Raffaele
Inogni caso stiamo proseguendo gli incontri per tener fede agli impegni presi. L'accordo? Non è questione di ratificarlo, ma come abbiamo detto in conferenza stampa era completamente da scrivere ed è un accordo complesso e consistente. Non si può fare in qualche ora o in qualche giorno. I lavoratori possono comunque stare tranquilli». Lo ha detto il presidente della Regione Renata Polverini a margine dei lavori del Consiglio regionale rispondendo a una domanda dei cronisti su una «mancata ratifica dell'accordo» tra Regione il Gruppo San Raffaele. Un «particolare» rivelato da Il Tempo, nonostante l'intesa per i 3.171 lavoratori del Gruppo San Raffaele che fa capo alla famiglia Angelucci, era stata presentata in pompa magna il 27 maggio scorso. Ieri la governatrice ha confermato che, nonostante la buona volontà e il prosegumento delle trattative, non c'è stata alcuna ratifica. Dura ed esplicativa la risposta dei diretti interessati. «Il gruppo San Raffaele consiglia ai propri dipendenti, pazienti e familiari di rivolgersi direttamente alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Leggiamo sulle agenzie - afferma una nota del Gruppo - rassicuranti affermazioni della presidente Polverini circa l'accordo con il Gruppo San Raffaele, che garantirebbe il posto di lavoro ai 3171 operatori delle Strutture e la continuità assistenziale agli oltre 2500 pazienti ricoverati. Nella riunione odierna con i dirigenti regionali, invece, è stato comunicato ai vertici San Raffaele che è stato revocato l'accreditamento ad una delle più importanti strutture ospedaliere del Gruppo e che non è stato ancora deciso nulla sugli altri punti del piano di riorganizzazione».