Traffico in tilt, Cristoforo Colombo occupata quattro volte, paralisi totale per ore e ore.

Alcunidipendenti si sono incatenati all'ingresso di via Rosa Raimondi Garibaldi, promettendo di «andare avanti ad oltranza», fino a che la Regione non darà «risposte certe su stabilità occupazionale e numero dei posti letto». Risposte che però non arrivavano. Così i manifestanti - molti di loro su una sedia a rotelle - dopo aver gridato slogan contro la Polverini hanno occupato via Cristoforo Colombo tra le proteste degli automobilisti infericiti. Il blocco è stato tolto poco dopo. La calma è durata però poco. A scatenare di nuovo le ire dei manifestanti è stata una dichiarazione della Polverini: «Più di fare ciò che ho fatto non posso fare. Le offerte fatte rientrano nelle leggi nazionali e regionali. Il Santa Lucia ha chiesto un'ispezione per la verifica dei parametri, aspettiamo i risultati». Così i manifestanti hanno bloccato per altre tre volte la Colombo, mandando in tilt il traffico fino a sera. «Ci appelliamo al governo e confidiamo che prenda in mano la situazione - ha riferito in una nota l'Irccs Fondazione Santa Lucia - Abbiamo chiesto una verifica della qualità dell'assistenza. Perché la Polverini non ha mai accolto le nostre richieste? Cosa c'è dietro questo ostracismo?» Pronta la replica della governatrice: «Abbiamo già chiesto un incontro col governo. Il Santa Lucia farebbe bene a occuparsi dei propri bilanci senza strumentalizzare dipendenti e pazienti. Dall'inizio dell'anno la Fondazione ha ricevuto dalla Regione 48 milioni di euro, cifra che mi sembra assolutamente congrua rispetto alle prestazioni e alle necessità dell'azienda». Lo scontro è appena all'inizio. Dan. Dim.