Arrivano i vigili e gli ambulanti si ribellano

 {{IMG_SX}}Per la seconda volta a giugno molti ambulanti del mercato domenicale di Porta Portese si sono trovati davanti i vigili urbani che li multavano nonostante un accordo con il Campidoglio avesse "congelato" la situazione in attesa di nuove decisioni concordate ad un tavolo tecnico, la cui ultima riunione si è svolta venerdì scorso. Per chiedere che fossero «cancellate» le multe elevate, un centinaio di ambulanti hanno occupato la sede stradale di viale Trastevere, all'altezza di piazza Ippolito Nievo, impedendo per oltre due l'accesso al traffico privato e a i mezzi pubblico, compresi i tram, creando disagi. La rivolta Durante la protesta gli ambulanti hanno più volte gridato: "Porta Portese non si tocca" e minacciato per la prossima domenica di "bloccare tutta Roma" con i loro mille furgoni, davanti alle forze dell'ordine che li controllavano. Alla fine la situazione si è sbloccata con la promessa di un incontro in settimana con l'assessore capitolino al Commercio Davide Bordoni. "Tutte le domeniche è la stessa cosa - si è lamentato uno dei commercianti - siamo stanchi. Alcuni di noi hanno ricevuto multe da 5.000 euro. Ora è il momento di dire basta. Malgrado l'incontro con Bordoni - ha spiegato Maurizio Cavalieri, uno dei venditori di Porta Portese - in cui si era deciso lo stop alle multe, oggi i vigili urbani si sono presentati per elevare le sanzioni. Il comandante del XVI Gruppo, Modafferi, per sua iniziativa ha fatto i verbali". La reazione dell'assessore  Ed effettivamente lo stesso assessore Bordoni si è detto "perplesso dell'intervento di questa mattina della polizia municipale: è evidente che è un problema annoso che Roma si porta dietro da tanti anni e non si può risolvere in breve tempo, ma c'è la ferma volontà da parte dell' amministrazione di stabilire una soluzione una volta per tutte a questa situazione". La mediazione di Alemanno Anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha assicurato: "Troveremo una soluzione. L'assessore Bordoni si è impegnato a fare un tavolo per tentare di risolvere i problemi. Dobbiamo mettere insieme sia le esigenze della cittadinanza, che quelle di coloro che vendono nella zona». La denuncia Intanto però la Questura ha annunciato che saranno denunciati all'autorità giudiziaria per manifestazione non preavvisata nei confronti dei promotori dell'iniziativa. La polizia sta anche valutando "la sussistenza di ulteriori reati, tra cui inosservanza del provvedimento dell'autorità e blocco stradale con l'ulteriore denuncia degli autori".