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Il Comune fa guerra al fuoco

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Con l'arrivo del caldo in estate aumenta il rischio di incendi. Per prevenirlo la Protezione civile anche quest'anno ha messo in campo il suo piano antincendio, che opererà grazie a una task-force composta da circa 700 unità. La campagna antincendio, partita mercoledì e andrà avanti fino al 30 settembre. «La task-force lavorerà alla difesa del verde cittadino grazie al personale di 103 associazioni di volontariato di Protezione civile, 42 in più dello scorso anno» ha spiega Tommaso Profeta, direttore della Protezione civile comunale. Profeta ha presentato il piano antincendi del Campidoglio assieme all'assessore comunale all'Ambiente Marco Visconti. «Quest'anno abbiamo implementato il sistema antincendio in maniera importante - ha aggiunto - le postazioni messe in campo coprono la quasi totalità delle aree sorvegliate». Assieme alle associazioni di Protezione civile opererà anche il personale del Servizio Giardini e dell'unità di coordinamento della sala operativa, a cui si aggiunge quello dei vigili del fuoco, della Guardia forestale, i guardiaparco di Roma Natura e le forze dell'ordine. Sorvegliati speciali, anche quest'anno, sono i grandi parchi urbani, le ville storiche e la pineta di Castel Fusano. «A breve presenteremo lavori di messa in sicurezza della Pineta di Castel Fusano - prosegue Profeta - c'é un sistema di sensori per avvertirci in maniera immediata di eventuali incendi». Sono 67 i mezzi antincendio che la Protezione civile del Campidoglio metterà in campo per difendere le aree verdi della capitale, tra cui la novità della pattuglia aerea Phoenix che svolgerà un attività di monitoraggio di siti come il parco di Veio, le aree attorno ai lago di Bracciano e Martignano, Galeria Antica e Insugherata. Undici presidi di organizzazioni di volontariato, attrezzati per l'avvistamento e lo spegnimento presidieranno i siti più sensibili come le pinete di Ostia, Castel Fusano e Acquerosse. Tre presidi stazioneranno alla Villa di Plinio di Castel Fusano. Red. Cro.

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