Abbandono bis. Lei gioca, i figli in auto
Per la seconda volta ha abbandonato i gemellini in auto. Per circa due ore e sempre per lo stesso motivo: lei giocava a videopoker al bar e loro - un anno ad agosto - stavano a sgolarsi di pianto nell'auto coi vetri tirati su quasi del tutto, col sole che picchiava a 30 gradi. Ieri il Tribunale per i minori alla casalinga romana di 37 anni ha tolto i figli: non solo i due maschietti, ma anche la femminuccia di due anni, portati in un centro accoglienza di Guidonia al quale sono stati consegnati in custodia temporanea, in attesa di una decisione definitiva dei giudici. I carabinieri di Tivoli invece l'hanno denunciata per abbandono di minori aggravato, provvedimento che era stato già preso il 4 giugno dagli agenti del Commissariato San Paolo. Al vaglio, inoltre, anche la possibilità di contestare alla donna il reato di maltrattamenti. Ma è un'ipotesi: i gemellini sono stati portati all'ospedale di Tivoli dal quale sono usciti però senza alcun giorno di prognosi. Stavolta la "dimenticanza" si è verificata a Tivoli, a due passi dall'abitazione di Guidonia dove la coppia vive. Quattordici giorni fa era successo tutto a Roma, in un bar di via Oderisi da Gubbio, in zona Marconi: in questo caso alla slot c'era il padre egiziano di 32 anni, operaio edile, mentre la donna stava a guardare con l'altra figlia in braccio. Ieri la mania da gioco è cominciata intorno alle 9,30. La donna ha parcheggiato la Toyota Picnic station wagon in seconda fila, ha sistemato i due gemelli sul sedile posteriore ed è scesa con la figlia di due anni in braccio. È entrata nel bar e ha cominciato a spendere. Cento euro in totale, un gettone dietro l'altro. A un certo punto i proprietari del bar le avrebbero anche detto che i due gemellini in auto erano accaldati, sudati e forse avevano bisogno di lei, non era il caso che continuassero a rimanere in auto. La donna non si è allarmata più di tanto. È uscita in strada, ha messo in moto l'auto spostandola di qualche metro. Poi ha ripreso a giocare. Insomma, lei non si è preoccupata ma il suo modo di fare ha impensierto i gestori del locale che hanno avvisto il 112. I carabinieri della Compagnia di Tivoli sono arrivati subito davanti al bar. La donna non si è scomposta neppure davanti alla vista dei militari. Lorto sono entrati e lei ha infilato nel gioco il gettone da due euro.