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Piano casa, rifiuti, bilancio Diktat della Polverini per l'estate

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Renata Polverini

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Qualcosa alla Pisana si muove. Difficile dire ora in quale direzione. Ieri mattina prima dell'inizio della seduta ordinaria del consiglio regionale la governatrice Polverini ha partecipato a un vertice di maggioranza. Tra i presenti, oltre ovviamente al presidente del Consiglio, Mario Abbruzzese, i capogruppo de La Destra Francesco Storace, quelli dell'Mpa Rocco Pascucci e del gruppo misto Antonio Paris e dell'Udc Francesco Carducci, il capo di Gabinetto della Regione Pietro Giovanni Zoroddu e l'assessore ai Rifiuti Pietro di Paolo. "Abbiamo ribadito le priorità da portare a compimento prima dell'estate - ha detto la Polverini - il piano casa, la grande questione dei rifiuti e la manovra di assestamento, soprattutto considerando che si parla di una nuova manovra da parte del governo nazionale, e quindi anche noi dobbiamo farla bene e presto". Tutto risolto? Niente affatto poco dopo la fine della riunione di maggioranza che sembrava aver dato il via libera a provvedimenti fermi da mesi, il consiglio regionale si è chiuso praticamente subito. In discussione la delicata (e agognata) legge sulle cave e le torbiere. A far "scoppiare" la maggioranza sarebbe stato un emendamento proposto dal consigliere della Lista Polverini, Gianfranco Gatti. Lavoro facile per l'opposizione che, compatta, spara a zero. "È passata neanche una settimana dal consiglio della "riconciliazione", quando dai banchi della maggioranza sono state decantate parole quali unità, forza, compattezza - ricorda il vice presidente del Consiglio del Pd, Bruno Astorre - e poi, alla prima prova d'Aula non è neppure in grado di portare a termine un progetto di legge importantissimo, quale quello su cave e torbiere". Il consigliere del Pd, Marco di Stefano chiede invece alla Polverini "entro luglio di quale anno intende portare ad approvazione il piano casa, il piano rifiuti e l'assestamento di bilancio". Fonti vicine alla presidente riferiscono che non avrebbe preso bene quanto accaduto in aula. Tanto che nel pomeriggio la Polverini torna alla Pisana per parlare con il sindaco di Guidonia, Rubeis, convocato appositamente. Il primo cittadino ha così ribadito le criticità del dissesto idrogeologico della frazione di Villalba. Una riunione tra tecnici scioglierà il nodo. Perché tutto questo non è avvenuto prima?

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