No di Roma Tre a Falcone e Borsellino
L'iniziativaera partita da lontano, con la mozione, a novembre 2010, presentata al Cnsu dal gruppo Studenti per le Libertà-Azione Universitaria, e approvata all'unanimità. Ieri lo stop. Con 13 voti favorevoli e 15 contrari, il Consiglio degli Studenti di Roma Tre ha bocciato la mozione per intitolare un'aula ai giudici vittime delle stragi di Capaci e via D'Amelio presentata dal consigliere degli studenti Damiano Oliva. Per Oliva, dirigente provinciale di Azione Universitaria «la sinistra compatta ed esponenti giovanili riconducibili all'area di centro destra, hanno perso l'occassione di mettere da parte personalismi ed appartenenze politiche. Si sono celati dietro un formalismo ingiustificato: nella mozione a loro avviso non doveva figurare alcun proponente, andando contro l'iter procedurale che prevede la presenza di una persona fisica in qualità di proponente. Il vero problema è che a proporre la mozione fosse un consigliere di Azione Universitaria». Per Claudio Borgia, consigliere nazionale di Azione Universitaria «è sconfortante che in un ateneo dove vi è una schiacciante maggioranza di centrodestra, non si sia raggiunto il risultato sperato». «Due eroi che hanno dato la vita per lo Stato non hanno avuto il giusto riconoscimento da chi dovrebbe rappresentare il futuro del Paese» conclude Marco Pingitore responsabile romano di Plus Ultra, componente vicina alla Destra Sociale.G. M. Col.