La giunta capitolina ha approvato su proposta dell'assessore alle Risorse umane Enrico Cavallari, la modifica del nuovo piano assunzionale 2011.

Inpoche ore l'accordo ha ricevuto il via libera dell'esecutivo capitolino e ciò permetterà all'Amministrazione di assumere tutti gli idonei ai concorsi per istruttori amministrativi, geometri, assistenti sociali, educatrici di asilo nido e insegnanti di scuola dell'infanzia le cui graduatorie sono in scadenza tra giugno e ottobre di quest'anno, nei limiti imposti della legge 78/2010 ovvero della manovra finanziaria del governo. «La variazione del Piano assunzionale - spiega Cavallari - ci permetterà di garantire i livelli occupazionali e, al tempo stesso, di assicurare risparmi e ottimizzazione nella spesa per il personale. Con l'assunzione di tutti gli idonei si conclude la prima grande fase di riassetto della macchina capitolina e si parte con il maxiconcorso al quale parteciperanno trecentomila giovani». Un piano che non piace però all'opposizione. «La questione del piano assunzionale di Roma Capitale, ha del tragicomico - ha commentato la consigliere Sel, Gemma Azuni -. Ieri notte la montagna ha partorito un topolino, con buona pace del disagio, del malessere, della povertà delle persone che hanno come primo interlocutore gli assistenti sociali e i Municipi. Non posso certamente esprimere soddisfazione nei confronti del sindaco, interessato personalmente, dell'Assessore al Personale e dell'Assessore alle cosiddette Politiche Sociali, e neanche nei confronti delle Organizzazioni Sindacali che hanno sempre trattato a margine i reali bisogni della fascia più disagiata della popolazione romana. Nessuno si riempia la bocca, in campagna elettorale, di azioni per il benessere delle persone. Aspetto la sessione del Bilancio per analizzare in profondità le risorse economiche destinate ai servizi alle persone».