IN BREVE
Dopola bocciatura del nostro ordine del giorno collegato al bilancio sull'impegno immediato dei fondi per l'apertura di via dei Genieri ora la maggioranza di centrodestra deve portare a casa il risultato e dimostrare di perseguire realmente questo obiettivo. Altrimenti aver posto i fondi in bilancio non ha alcun senso». È la denuncia dei consiglieri municipali di centrosinistra Matilde Spadaro e Vincenzo Vecchio, tra gli animatori del presidio dei cittadini tenutosi sabato alla città militare Cecchignola. Spadaro e Vecchio chiedono «un impegno specifico per l'apertura della città militare in modo da permettere un collegamento con viale dell'Esercito e via dei Bersaglieri» e «favorire il transito delle auto civili». Roma Capitale «Un nuovo modello di città» Ragionare sulle prospettive di Roma Capitale analizzando i temi strutturali relativi alla città eterna. Il Domani d'Italia, storica testata cattolico-democratica, e il Cresme Consulting avviano, con il convegno di ieri dal titolo «Aperta, la città di Roma?», una collaborazione per fare il punto sulla Capitale. Il presidente del Cresme Carlo Odorisio ha del nuovo Prg e del futuro inquadramento urbanistico. «L'approccio culturale e l'idea di sviluppo metropolitano devono cambiare alla radice. I grandi gruppi immobiliari investono nei Paesi emergenti. Ciò relega Roma ai margini dell'urbanizzazione globale. Questo ci obbliga a rivedere il modello di città che vogliamo proporre», dice l'assessore provinciale Serena Visintin. Per il senatore Pd Lucio D'Ubaldo «nell'era della globalizzazione lo sviluppo della Capitale non può essere garantito da politiche tradizionali, conservatrici e protezionistiche. Roma deve aprirsi, scegliendo quale crescita programmare e mostrando di poter attrarre risorse dai mercati». Ex Cinema Palazzo Interrogazione di Storace Francesco Storace (La Destra) ha presentato un'interrogazione al sindaco Alemanno per chiedere chiarimenti sull'occupazione del ex-cinema Palazzo a piazza dei Sanniti. Storace evidenzia che «da decenni Roma vive una condizione di disagio abitativo grave e diffuso. In questa situazione si inquadra l'esistenza del fenomeno delle occupazioni di edifici. Con l'occupazione dell'ex-cinema Palazzo si è fatto un vero esproprio proletario ai danni di privati cittadini impedendogli il diritto alla proprietà privata e all'impresa economica».