Anziano ebreo accoltellato nell'androne

Un uomo di 74 anni, Raffi Cohen, appartenente ad una famiglia sacerdotale ebraica e che aveva un ruolo carismatico all'interno della sinagoga di Roma, è stato trovato morto ieri sera nell'androne del palazzo dove abitava, in via Rodolfo Lanciani nel quartiere Tiburtino. Il corpo presenta una profonda ferita d'arma da taglio al petto ma nessun coltello è stato ancora trovato. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di un tentativo di rapina.Secondo quanto si è appreso, l'uomo non aveva precedenti penali, né debiti di gioco.   FINO A IERI IN SINAGOGA Cohen aveva una moglie e tre figli e possedeva una attività nel campo dell'abbigliamento. "Fino a ieri l'ho visto in sinagoga - spiega un amico - Era una persona ben voluta da tutti, non riusciamo a capire come possa essere successo". Alla partenza del furgone della polizia mortuaria che ha caricato la salma dell'uomo, decine di persone della comunità ebraica hanno seguito il mezzo per un tratto di strada in processione, pregando con le mani sul capo.    RILEVATE ALCUNE IMPRONTE Ieri sera sul posto sono intervenuti i carabinieri di via Inselci con i colleghi della Scientifica per i i rilievi di rito. I militari stanno scandagliano la vita dell'uomo nella speranza di trovare una traccia utile. Nessuno sembra abbia sentito grida o rumori di una colluttazione. Il cadavere era nel gabbiotto della portineria e iIntorno non vi sono tracce di sangue, quindi l'omicidio dovrebbe essere avvenuto nello stesso punto dove è stato rinvenuto il cadavere. Alcune impronte potranno tornerare utili alle indagini. L'omicidio dovrebbere essre avvenuto poco tempo prima che fosse dato l'allarme, quindi intorno alle 19.