Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Prima il sole poi il voto... forse

Esplora:
Pienone a Ostia e Fregene

  • a
  • a
  • a

Spiagge piene e seggi semi deserti. Così ieri mattina a Ostia e nell'entroterra. Pochi i romani che hanno scelto di andare a votare prima di affollare i lidi. «Io ci vado stasera – dice Daniele sorridendo – È tutta la settimana che aspetto il weekend per andare al mare. Per il referendum c'è tempo”. Così la pensano la maggior parte delle persone che ieri hanno preso d'assalto il litorale nonostante il primo giorno di un'attesissima consultazione elettorale. «È un diritto votare – spiega serio Simone mentre sorseggia la sua birra - Ci vado certo, ma di ritorno dal mare. Quattro si». «Ah, io a votare non ci vado da anni – dice Cristian, l'amico – Non mi interessa nulla, tanto sono tutti uguali». «Si spendono così tanti soldi per allestire i seggi e promuovere i referendum che votare diventa quasi più un dovere che un diritto – spiega Nicole – Quindi andrò, ma abbronzata e riposata». «Andrò anche io – aggiunge Elisabetta – ma oggi è la mia prima giornata di mare e visto che c'è tempo vado più tardi». «Noi siamo andati stamattina presto, prima di venire qui – dicono Antonio e la moglie, Simona – Se in tanti vanno a votare all'apertura dei seggi anche le persone in forse, magari, possono avere un incentivo maggiore a esprimere la propria preferenza».

Dai blog