Si tuffa e affoga. Bagnino sotto shock
Ostia. Nonostante avesse il braccio destro quasi completamente atrofico, Maurizio S. andava spesso a nuotare. Così come ha fatto ieri mattina quando, insieme all'amica che lo accompagnava, è arrivato di buon'ora al VI Cancello sulla via Litoranea, a Ostia. Quarantasette anni, originario di un paesino – Capracotta – in provincia di Isernia ma da tempo residente a Roma, Maurizio è la prima vittima del mare in un'estate appena alle porte. Era entrato in acqua da poco, intorno alle 11,30, quando avrebbe avvertito un malore. L'assistente bagnante, che all'altezza della dodicesima postazione aveva assistito alla scena, è corso immediatamente per riportare a riva l'uomo ormai privo di sensi. Inutile il disperato tentativo di rianimare l'uomo, morto prima dell'arrivo dell'eliambulanza. Sotto shock il bagnino che per oltre 20 minuti ha provato a farlo riprendere tra massaggi cardiaci e respirazione bocca a bocca, e la donna che era con lui, più giovane di 14 anni. È stata lei a chiamare il 118 e a consegnare alla dottoressa i documenti dell'uomo e i suoi recapiti ma è andata via prima dell'intervento dei carabinieri. «Non ce la faccio a stare qui – avrebbe detto congedandosi – Ho bisogno di farmi una passeggiata». La salma, nascosta ai tanti curiosi presenti in spiaggia con alcuni ombrelloni, è ora a disposizione della magistratura in attesa dell'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni al Policlinico Gemelli. Appena una settimana fa, non troppo lontano da Ostia, la Guardia Costiera, la Cri, in collaborazione con il Comune di Civitavecchia, hanno organizzato un evento per insegnare ai bagnanti a vivere il mare in tutta sicurezza.