"Milioni era a sei chilometri" Respinto il ricorso di Desideri

Si è conclusa la vicenda giudiziaria legata all'esclusione della provinciale Pdl dalle elezioni regionali del 2010. A mettere la parola fine è stato il pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dall'ex consigliere regionale Fabio Desideri. A renderlo noto sono i difensori della lista Bonino-Pannella, gli avvocati Giovanni Pesce e Giuseppe Rossodivita. «È stato respinto - spiegano - il ricorso presentato contro la sentenza del Tar Lazio che a suo tempo aveva confermato anche nel merito l'esclusione della lista Pdl. La sentenza, pubblicata il 9 giugno, ripercorre la nota vicenda e chiarisce, ancora un volta, che "gli elementi di prova prodotti e la logica ricostruzione degli avvenimenti conduce a ritenere che prima delle 12.30 del 27 febbraio 2010 non fosse presente all'interno del Tribunale un delegato della lista Pdl munito della prescritta documentazione». «Sulla vicenda - proseguono gli avvocati - ha messo inoltre la parola fine, almeno per la parte relativa alla denuncia avanzata dagli esponenti del Pdl contro i Radicali e il Magistrato Durante, anche il Tribunale di Perugia che dando seguito alla richiesta avanzata dalla Procura (che all'esito di approfondite indagini anche sui tabulati telefonici di Milioni ha accertato che lo stesso si era allontanato di circa 6 km da Piazzale Clodio) ha archiviato definitivamente il fascicolo, in assenza di opposizione da parte del Pdl. Pertanto rimane in piedi solo il procedimento per calunnia aperto a seguito della denuncia dei Radicali». Duro il commento di un altro ex consigliere regionale, Donato Robilotta: «Fin da subito ho dichiarato che non ci fu nessun impedimento a presentare la lista del Pdl, ma solo un pasticcio combinato da chi aveva il dovere di presentarla. Questa mia iniziale convinzione è stata confermata ieri da una attenta lettura degli atti processuali. Il mio legale sta ora valutando se ci sia stato o meno dolo per chiedere un congruo risarcimento dei danni».