Roma: tassisti confusi sulla "tariffa rosa"

Grande confusione tra i tassisti della Capitale sullo sconto del 10% previsto per le donne che viaggiano sole in taxi dalle 21 all'1 di notte. Il provvedimento è contenuto in una delibera del Comune di Roma della fine del 2007. Eppure, a più di tre anni di distanza, la situazione ancora non è chiara. Da piazza Venezia all'Eur, dalla stazione Termini a piazza Risorgimento, da Piramide a piazza Bologna, ogni tassista detta le sue regole. "No assolutamente non applico lo sconto", è la risposta del primo tassista fermato a piazza di Spagna, sbrigativo e un po' scortese. Ma basta spostarsi di pochi metri, e un altro, ben più cordiale, assicura: "Come no, lo sconto parte dalle 22".   Per un tassista dell'Obelisco il provvedimento non è ancora stato approvato, mentre per altri è già stato soppresso. Poi ci sono alcuni, come quello al Colosseo, che ammettono:" Applicare lo sconto notturno per le donne è una questione molto soggettiva. Dipende dai casi." Su 17 tassisti sentiti, solo uno è in grado di spiegare precisamente come stanno le cose."La tariffa parte alle 21 ed è del 10% sulla cifra indicata dal tassametro per le donne che viaggiano sole", spiega correttamente un conducente a piazza Venezia. Forse questa grande confusione dipende anche dalla scarso risalto dato all'iniziativa. Poche, infatti, sono le donne romane a conoscenza dello sconto. D'altra parte non sono certo i tassisti a pubblicizzarlo. Anzi, quando viene richiesto, ognuno stabilisce a che ora scatta la riduzione, quando invece dovrebbe essere attiva dalle 21. "La tariffa agevolata parte alle 23", dice un tassista a piazza Risorgimento, mentre un altro a piazza Pio XI garantisce che lo sconto inizia alle 22. È vero che esiste questa agevolazione ma le corse notturne sono più care, perchè il tassametro parte da 3, 5 o addirittura 6 euro in più rispetto alla tariffa diurna. E anche su questo punto, è ancora grande la confusione.