Scossa in Aula e patto con Renata. Gli ex Fi ripartono dalla Regione
Una scossa per la Regione ma, soprattutto, un filo diretto con le province e tra la Polverini e il partito principale del centrodestra. Fiducia alla governatrice in vista del voto sulla mozione che sarà discussa domani alla Pisana ma anche un «patto» con Renata che i vertici del Pdl discuteranno nei prossimi giorni. Non scherza la componente ex Forza Italia che lunedì sera s'è riunita in un hotel ai Parioli e ha fatto il punto. C'erano il commissario Ue Tajani e il capogruppo alla Camera Cicchitto, l'europarlamentare Pallone, i coordinatori provinciali di Roma, Sammarco, di Rieti, Cicolani, di Frosinone Iannarilli, di Viterbo, Marini, e di Latina, Fazzone. Poi undici consiglieri regionali: il presidente della Pisana Abbruzzese, Irmici, De Romanis, Cappellaro, Miele, Cetrone, Battistoni, Bernaudo, Del Balzo, Nobili e D'Ottavi. C'erano anche gli assessori Armeni, Zappalà, Birindelli e Mattei. Poi il presidente di Sviluppo Lazio, Maselli e il commissario dell'Arsial, Mazzocchi. Un elenco lungo ma fondamentale per segnare i «confini» della corrente che nel Lazio fa la parte del leone. È l'area dei berlusconiani «puri», di quelli cioè che non lavorano per il dopo-Silvio ma che invece, proprio in virtù del ruolo decisivo del premier nella vittoria della Polverini, vogliono contare di più. Le parole d'ordine sono territorio (a partire dalle province) e concertazione, soprattutto in attesa dei provvedimenti che saranno discussi dall'Aula nelle prossime settimane: il Piano casa, il Piano rifiuti e l'assestamento di bilancio. Una parte del «correntone» avrebbe voluto prendere una posizione più critica nei confronti della governatrice. Alla fine, grazie alla mediazione dei vertici, s'è raggiunta la quadra. C'è stato tempo pure per un brindisi di auguri a Bernaudo, il consigliere che ha lasciato la lista Polverini per il Pdl: oltre che la prima riunione da «pidiellino» era anche il suo compleanno. Alla fine, sventata la crisi alla Pisana e ristabilite le priorità, gli ex Fi rinnoveranno il sostegno alla Polverini. Qualcuno ha proposto anche di inviarle una lettera. Insomma, si riparte. Sperando, ovviamente, che sia la volta buona.