Protezione civile verso la riforma
Ilprovvedimento punta alla riorganizzazione della Protezione Civile regionale, in occasione del trentennale dalla fondazione del «Centro Alfredo Rampi». Tra le novità da introdurre rispetto alla legge che risale al 1985, l'Agenzia regionale per la sicurezza della tutela del territorio e dei cittadini. «Si tratta di realizzare un grande programma di prevenzione per la tutela e la cura del territorio, troppo spesso devastato da frane, alluvioni e incendi boschivi, eventi spesso prevedibili. Ma si tratta anche di valorizzare ulteriormente le associazioni di volontariato, circa 3000 nel Lazio, e tutti coloro, dai Vigili del Fuoco al Corpo Forestale dello Stato, che già svolgono un lavoro egregio - ha sottolineato la Valentini - occorre quindi creare un rapporto più stretto tra loro e le istituzioni. È il primo atto che mi sono sentita di porre in essere in questa consiliatura, un atto dovuto a Franca Rampi, presidente del Centro, con la quale abbiamo visto e discusso l'impianto fondamentale della proposta di legge, e alla quale va il mio ringraziamento per la tenacia e la costanza con la quale ha operato in questi lunghi anni. Credo che una proposta di così grande importanza debba prevedere un confronto con la presidente Polverini e con tutta la maggioranza per arrivare al più presto alla sua approvazione».