Dissidenti del Pd anti-lottizzazione di piazza Catullo
Lamunicipalizzata, che gestisce la preziosa risorsa termale, finisce di nuovo al centro delle polemiche e sui manifesti apparsi in città in questi giorni. Sotto accusa la lottizzazione di Piazza Catullo, il complesso di settanta appartamenti di proprietà della Spa tiburtina, appartenente al comune di Tivoli per il 60% delle azioni, che si trova nella zona di Tivoli Terme. Ad essere contestato il cambio di destinazione d'uso delle case, passate da turistiche a residenziali, deciso dalla precedente amministrazione comunale. A firmare i manifesti i dissidenti del Partito democratico di Tivoli, il gruppo politico che ha dichiarato guerra ai vertici locali della compagine di Bersani dopo le elezioni dei circoli cittadini, sulla cui correttezza dovrebbe esprimersi a breve la Commissione di garanzia del partito. Non è un caso che a seguire l'iter della lottizzazione della discordia siano stati proprio due sindaci made in Pd, Marco Vincenzi e Giuseppe Baisi, che fanno parte del gruppo politico che ha causato la spaccatura. Lau. Con.