I detriti della chiesa minacciano le ville
GiuliaBianconi Sommersi dalla terra. Da un anno le famiglie che risiedono nelle villette a schiera di via Eugenio Bertini a Fonte Laurentina vivono a pochi passi da un cumulo di materiale alto circa dieci metri. Il disagio si è venuto a creare durante la realizzazione della chiesa del quartiere. La ditta che si sta occupando dei lavori, ha raccolto terra e detriti alle spalle della costruzione, proprio là dove insistono i giardini delle case con numeri civici pari, ostruendone la visuale. I cittadini sono esasperati. Alessio F., che vive da due anni in via Bertini insieme alla sua famiglia, non ce la fa più: «Avrebbero dovuto portare via tutta questa terra molti mesi fa - denuncia -. Noi forse siamo tra i più fortunati. Ma alcuni dei nostri vicini hanno avuto anche danni alle case». Per i residenti i problemi causati dal cumulo di terra non sono solo legati alla mancanza di igiene, a causa della presenza di topi e bisce. Ma anche alla poca sicurezza. «Una pioggia più insistente potrebbe provocare lo smottamento della terra che andrebbe così a invadere i giardini delle case e i piani sotterranei», spiegano. Lunedì scorso le famiglie hanno presentato al comando dei vigili urbani una petizione per chiedere la rimozione immediata dell'accumulo di terra. Intanto nella serata di lunedì don Fernando, il parroco del quartiere, dopo un sopralluogo nelle case ha promesso ai residenti di «farsi portavoce del disagio al Vicariato». Del caso si stanno occupando anche i consiglieri del Municipio XII, Augusto Culasso, Vincenzo Vecchio e Matilde Spadaro: «Abbiamo verificato di persona che questo enorme cumulo di terra di risulta giunge fino al secondo piano di alcuni fabbricati - spiegano - Per questo chiediamo al presidente del Municipio di farsi carico di un chiarimento urgente e di un intervento che porti al ripristino delle condizioni di salubrità della zona».