Sciopero di bus e metro Ci aspetta un lunedì nero
Èpur vero che a metà settimana c'è la festa del 2 giugno che s'annuncia foriera di un lungo e succulento ponte (per chi se lo può permettere). Domani la protesta, che coinvolge anche i dipendenti comunali e delle Aziende capitoline, indetta da Usb comparto trasporti, è nazionale e intercategoriale ed è stata proclamato dalla confederazione Unione Sindacale di Base e da Faisa Cisal: lo sciopero Usb trasporti coinvolgerà Roma i lavoratori dell'Atac e Roma Tpl mentre lo sciopero Faisa Cisal solo i lavoratori dell'Atac. Lo specifica ricorda l'Agenzia per la Mobilità. Dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine del servizio, quindi, saranno a rischio bus, tram, metro e ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo e le linee bus periferiche gestite da Roma Tpl. Nella protesta è coinvolto il personale viaggiante e interno, compresi addetti alla verifica dei titoli di viaggio, addetti ai parcheggi, ausiliari del traffico e lavoratori delle biglietterie. Per le linee 077, 218, 702, 764, 767 e 768 di Roma Tpl, inoltre, dalle 11,30 alle 15, 30 i disagi potranno essere maggiori per una concomitante protesta di 4 ore indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Ulitrasporti e Ugl Trasporti in una società del Consorzio. Gli scioperi si svolgeranno nel rispetto delle fasce di garanzia previste dalla legge 146/90. Sono esclusi dalla protesta portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici e ai servizi di sicurezza compresi quelli delle metropolitane. Saranno possibili disagi, per chi utilizza i mezzi pubblici, già dalla notte tra domenica e lunedì.