"Contro don Ruggero non c'è stato un complotto"
La condanna a 15 anni e 4 mesi di reclusione inflitta a Don Ruggero Conti, il parroco accusato di violenza sessuale sui minori, si «fonda sulla immediata, diretta, coerente, sincera e partecipata narrazione compiuta in dibattimento dalle vittime» che ha dato al tribunale la possibilità «di valutare il loro atteggiamento emozionale, indicativo di una sincerità sofferta e partecipata, mostrato al suo cospetto». È quanto scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza. L'uomo è accusato di aver abusato di alcuni minori che frequentavano la parrocchia di Selva Candida in un periodo che va dal 1998 al 2008. Il tribunale afferma inoltre che «la tesi del complotto ordito dal vice parroco Don Brichetto e dai catechisti, con il coinvolgimento dei ragazzi ex frequentatori della parrocchia, è rimasta indimostrata».